Spygirl

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Sara J
Alla fine io e Jason abbiamo deciso di1 andarci. Io ho optato per mettere un camicia di seta blu con una scollatura sul reggiseno, jeans a zampa di elefante e una felpa larga e nera aperta. Jason invece aveva uno smoking e una ventiquattrore, probabilmente vuota. Entriamo dal portone e la scuola è completamente vuota, fa quasi impressione. Dentro la nostra classe ci sono un tipo massiccio e pelato e la nostra prof, vestita con un completa di seta rosa. << Eccovi! Benvenuti.>> Ci ha detto la prof, porgendoci un cofanetto ciascuno. Era di velluto nero, con ghirigori oro che percorrevano tutto il coperchio, con una scritta che spiccava e diceva Espionage. Con le mani che mi tremavano, aprii il cofanetto lentamente, fino ad aprirlo del tutto, rivelando un anello. Era piccolino e tutto nero, con una pietra incastonata sopra. Era bellissima con riflessi blu e verde acqua, che si inseguivano per tutto l'anello...<<Se decidete di prendere questo anello, farete parte della nostra agenzia per sempre>>. Io e Jason ci siamo dati uno sguardo d'intesa, e di tutta risposta abbiamo preso l'anello e lo abbiamo messo sull'indice. <<Bene, voi due farete parte della stessa squadra, e farete parte della sezione in incognito. Agirete come una coppia di fidanzatini liceali e... >> la prof fu bruscamente interrotta da Jason<<Mi scusi, ma io sono già impegnato in una relazione da un bel po' di tempo, forse non è che potremmo cambiare ruolo? >> chiese Jason speranzoso. <<Ovvio che no. Le vostre relazioni al di fuori dello spionaggio non importano o sono di poco conto, perciò voi che lo vogliate o no sarete fidanzati! E imparate anche a darvi finti baci che possano sembrare passionali. Anzi no, fatemene vedere uno adesso. >> Io rivolsi lo sguardo alla prof per vedere se stesse scherzando, ma non c'era nessuna traccia di divertimento. Allora mi girai verso Jason, che aveva la faccia tutta rossa e gli occhi velati. Mi diressi verso di lui, e senza aspettare che mi dicesse qualcosa, affonda il mio volto nel suo. Lui rimase sorpreso, ma poco dopo mise le sue mani tra i miei capelli, e poco dopo mi sono staccata. Doveva sembrare passionale, non lo doveva essere per forza. Dopo il cenno di approvazione della prof, cioè, dell'agente Zaganof, mi risistemato il rossetto sbavato e uscii dalla scuola, lasciando Jason completamente da solo.