Sposato alle tenebre {THIAM}

5 - Pistacchio

Theo rotolò nel suo lettino mentre sentiva una mano spingere sulla sua spalla e cominciare a scuoterlo. I suoi sensi tornarono lentamente alla normalità mentre apriva lentamente gli occhi. La figura lo scosse di nuovo e una voce familiare disse: "Svegliati Theo. Abbiamo molto da fare e poco tempo per farlo".

Theo riconobbe la voce e l'odore di Stiles e si tirò su a sedere mentre guardava il ragazzo che aleggiava sopra la sua branda. Stiles sembrava più vecchio, le rughe sul viso più pronunciate. Aveva i capelli più lunghi e pettinati all'indietro, da perfetto gentleman con il suo completo blu scuro. Theo borbottò: "Cosa sta succedendo, Stiles? E perché sei qui? "

Stiles emise un gemito, "Perché si è appena scatenato l'inferno. Le forze soprannaturali e i cacciatori stanno trasformando Beacon Hills in una landa desolata. I colloqui di pace che Scott stava cercando di ottenere sono falliti. È una carneficina là fuori. "

Theo saltò fuori dalla branda, "Di che pace parli?"

Stiles scosse la testa, "Da quanto tempo sei fuori? La libera collaborazione dei cacciatori si è unita alle forze di Monroe. Hanno agito a livello globale per spazzare via tutti i supernaturali seguendo il piano di Gerard. Una città alla volta, un Nemeton alla volta. Beacon Hills è il loro ultimo campo di battaglia. Scott ha raccolto tutte le forze che poteva per proteggere questo posto. È letteralmente esercito contro esercito là fuori. "

I suoni e gli odori di una battaglia inondarono la tana. Theo sentì urla e colpi di pistola in lontananza. Il fetore della carne carbonizzata si insinuò nella mente della chimera. L'aria sembrava addensarsi come fumo.

Theo ha capito tutto, ma qualcosa turbava chimera, una sensazione fastidiosa lo ha colpito: "Allora perché tu sei qui con me?"

Stiles rise sarcasticamente, "Per avere il tuo aiuto."

Theo, con aria di sfida, scosse la testa: "No, perché sei qui, Stiles? So che non sopporti me ne' l'idea di chiedermi aiuto, anche se fosse per una causa del genere, ti farebbe solo male allo stomaco. "

Stiles assottigliò gli occhi mentre sembrava stesse tentando di leggere la chimera. "Sai, hai ragione."

Theo sorrise, "Sto sognando di nuovo, vero?"

I suoni della battaglia e gli odori scomparvero rapidamente. Stiles sorrise, "Sì, penso di sì"

Theo si lamentò, "Grande. Perché sto sognando te? "

Stiles si strinse nelle spalle e rise a cuor leggero, "Non lo so. Sono un frutto della tua psiche, non il contrario. Quindi, sei bloccato con me. "

Theo rise: "Bene, Stiles-frutto-della-mia-psiche, qual è il senso di questo mondo apocalittico che hai voluto mostrarmi?"

Stiles si guardò attorno senza meta per un momento e disse, "Penso che questo abbia qualcosa a che fare con il modo in cui scegli di comportarti come se non ti importasse. Sai, le tue azioni, a prescindere da quanto poco pensi che influenzino le cose, hanno conseguenze e tutto questo tuo voler stare in disparte può far uccidere la gente. "

Theo roteò gli occhi, "Grande. Ora che ho il succo della storia, posso solo svegliarmi? "

Stiles sorrise cupamente, "Non così veloce Theo. Hai usato il siero ieri sera. Non penso che sarai in grado di svegliarti per un po', quindi penso che sia ora di considerare il tuo problema da un'altra angolazione. "

Gli occhi di Theo si spalancarono quando la paura si insinuò nella sua voce, "Tara non mi strapperà il cuore per la prossima eternità, vero?"

Stiles scosse la testa, "No, ma il pensiero fastidioso che continua a lampeggiare nella tua mente è quanto sarebbe stato meglio per tutti se tu non avessi iniziato il tuo cammino verso il male, giusto?"