Jo: Luna, posso spiegarti.
Lo sento battere sulla porta di camera mia. No, mi deve lasciar stare. Apro la porta e me lo ritrovo davanti.
Lu: Joel, ho bisogno di stare da sola. Lasciami passare.
Fermo davanti alla porta, si sposta tenendo la testa bassa per lasciarmi passare. Prendo le mie cose e me ne esco senza dire niente a nessuno.
JOEL'S POV
No via, non posso lasciarla scappare così. Dopo tutto è lavoro, sapeva che sarebbe potuto succedere anche se non avremmo mai voluto che succedesse, ed ero stato chiaro anche con Renato.
Devo trovarla, è in una città che non conosce e può perdersi. E io non posso perdermela.
Allerto gli altri e in pochi minuti ci andiamo a preparare.
Io, Zab, Erick e Rich usciamo per andare a cercarla, mentre Chris e Giulia rimangono a casa a preparare le valigie per domani e per vedere se Luna torna.
Giriamo si e no per circa 4 ore, ma di Luna nessuna traccia. Sono tutti sconsolati e io sono quasi in lacrime Poi penso...e di colpo ho un illuminazione.
"Ma certo! Lei ama il fresco e il mare..."
"...e sarà di sicuro da Guenda"-continua Richard
"Dale chicos! Vamos, vamos, vamos!"- Iniziamo a correre urlando tutti insieme verso "Guenda".
Guenda è un chiosco sulla spiaggia che fa i drink più buoni di tutta Miami beach.Quando l altra sera ci sono venuto con lei, se ne è innamorata.
Infatti, quando arriviamo la cerco con lo sguardo in mezzo a un fiume di persone.
La gente ride e si diverte. Io sto male e il mondo non lo sa e quindi ignora il mio stare male. E la cosa mi urta.
D'un tratto una risata più forte delle altre mi giunge all orecchio. La riconosco. Quella risata. È lei.
Sul mio viso si forma un sorriso enorme e schizzo verso quella risata che sono sicuro sia lei. Corro sulla sabbia fino al bancone quando vedo i suoi lunghi capelli castani.
Aspetta, ma qualcuno sta facendo ridere la mia donna e quel qualcuno non sono io. Chiunque sia lo uccido lo giuro.
Mi avvicino e le poggio una mano su una spalla in silenzio. Lei, ancora con le lacrime agli occhi per le risate, si gira e il sorriso le muore sulle labbra. In più, gli occhi del tipo accanto a lei si fissano su di me. Cosa diavolo ha da guardare male questo energumeno, tutto muscoli e niente cervello?
Lu: Joel, cosa ci fai qui?
Jo: Come sarebbe a dire? Tu perché non sei a casa con me?! Dai su andiamo...Giulia è preoccupata per te!
Lu: No Joel, ti avevo detto che avevo bisogno di stare per fatti miei un po. DA. SOLA. Ora vai, vai con i ragazzi. Io torno per cena.
Jo:Luna non ti lascio qui con questo...coso! Andiamo a casa.
Lu: Joel non mi sembra il caso di fare scenate. Io adesso sto qui, prendo un aperitivo e quando mi sarò schiarita le idee me ne torno a casa. Chiaro? E ora vattene.
Jo: Chiarissimo. Coso...guai a te se la tocchi.
Xx: Coso ci chiami qualcun altro. Il mio nome è Neil.
Mentre mi parlava si è alzato in piedi, iniziando piano piano a farmi ombra.
Jo: Okay, Neil...Tanto a lei non piacciono i tipi come te. Ora, con permesso.
Mi giro e torno sui miei passi.
Erick: Jo, allora? L hai trovata??
I miei occhi si riempiono di lacrime, ma cerco di non lasciarle cadere. Non ho la forza di parlare e quindi mi limito ad annuire.
Rich: Ei amico, cosa è successo??
Li guardo negli occhi...niente. Non una parola. Li oltrepasso e mi incammino verso casa.
Non ci credo che abbia fatto in quel modo. Pensavo che fosse diversa, che non si lasciasse impressionare dalle cose che vedeva nei video. E poi...scriviamo canzoni d'amore...È normale che possa succedere.
Si, ma è successo solo a te fino ad ora.
Zitta tu, stupida coscienza. Non mi servi.
Joel, capiscila.
Non lo so, forse. Adesso zittisciti.
Intanto sono arrivato a casa. Entro senza neppure salutare, anche perché non vedo nessuno, e vado subito sopra in camera mia.
Mi metto a fare le valigie per domani, che dobbiamo accompagnare Giulia in Italia e poi mi stendo sul letto.
I miei occhi si inumidiscono ancora una volta e piano piano sprofondo nelle braccia di Morfeo.
*****
Giu: Ma si può sapere che cazzo hai combinato??
Lu: niente, avevo solo voglia di un aperitivo!
Giu: alla faccia! Sei straubriaca. E Tu, non so chi cazzo tu sia ma hai 3 millisecondi per dissolverti da qui. Grazie per avermela riportata ma ora sparisci.
La porta sbatte forte e io mi sveglio di colpo. Sento delle urla provenire dal piano di sotto, Giulia è straincazzata. Luna accanto a me non c è...dove cazzo è?
Scendo a vedere cosa sta succedendo e la trovo distesa per terra che ride come una bambina.
Jo: Luna ma che diavolo ci fai per terra??
Giu: Jo, proprio te cercavo! Menomale che doveva tornare per cena! Tu l hai lasciata con quel Neil...ma ti sei bevuto il cervello?? Sei proprio un coglione!!!
Jo: Ne-Neil??? Cosa c entra? Cosa le ha fatto??? Lo ammazzo.
Lu: No amore, tranquillo. Neil mi ha solo accompagnata a casa. È un bravo ragazzo, non preoccuparti.
Jo: Oh si certo. Sono le 11 di sera...dove cazzo sei stata da questa mattina?
Lu: Al mare, non ti ricordi? Sei anche venuto a trovarmi.
Giu: Joel è inutile incazzarsi adesso. Lei non è lucida e tu nemmeno. Adesso tu vai a letto e lei viene a dormire con me. Domani alle 11 abbiamo l aereo, quindi alle 9 dobbiamo uscire di casa. Forza. Buonanotte Joel.
Lu: Buonanotte amore mio
Non riesce a mettere bene in fila 3 parole e non si regge nemmeno perfettamente in piedi.
La mia testa sta scoppiando. È l ora di andare a letto, la notte porta consiglio.
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Solo yo
FanfictionGiulia ha quasi 19 anni, vive in una piccola città dell' Italia. Sta per partire alla volta dell' Ecuador, dove la sua migliore amica Luna si è trasferita da poco. Giulia è una cncower, innamorata persa di Christopher Bryant Véléz Munoz. Chissà cosa...