Capitolo 5

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Appena arriviamo a casa corro su per le scale e vado a chiudermi in camera mia. 

Nessuno fiata quando passo, e io non saluto, anche se gli altri sono ancora tutti da noi a guardare un film,ho solo bisogno di piangere. 

CHRISTOPHER'S POV

Entro in casa, a testa bassa, ma mi accorgo che si guardano tra di loro con aria interrogativa. 

Luna mi vede, fermo sulla porta, e in un attimo cambia espressione mentre viene verso di me. 

Mi tira per un braccio verso il divano, in silenzio, e sbatte la porta alle mie spalle. Si vede che è incazzata nera.

Erick: Ma...ci siamo persi qualcosa? 

Zabdiel: A quanto pare sì.

Richard: Fratello ma che hai fatto? Tu sei scossissimo, e lei è volata in camera. Che è successo?

Prendo fiato, senza alzare nemmeno di un centimetro il mio viso, anche se sento tutti gli occhi su di me. 

Luna: Vélez...COSA...HAI...FATTO...ALLA MIA AMICA????

Christopher: L ho portata dove abbiamo girato il video di Bonita e...ho solo cercato di realizzare il suo sogno. Ma lei è scappata, è tornata alla macchina. 

Richard: Ma hai i bachi nel cervello? So della tua promessa con te stesso, ma anche di quella che le hai fatto ieri sera...Sei veramente un coglione a volte. 23 anni li hai trovati nell'uovo di pasqua.

So che Richard l ha fatto per sdrammatizzare, anche se era piuttosto serio. Sorridiamo tutti, e in quel momento sento dei passi venire dalle scale. Quando mi giro è lì. 

GIULIA'S POV

Cazzo, ma io volevo...solo che non posso lasciarmi imbambolare così. Dopo tutto, li adoro come gruppo, ho sognato di averlo tutto per me, ma è solo uno stupido sogno da bambina. Devo svegliarmi, ma ci sono rimasta male. Me lo aveva promesso che non ci avrebbe provato. 

Con gli occhi arrossati, apro la porta e sento delle voci venire da giù. Saranno Joel e Luna. Spero che se ne siano andati tutti. Così scendo e rimango bloccata sull' ultimo scalino quando sento Richard parlare a Christopher. 

Richard:So della tua promessa con te stesso [...] 

Cosa?! Quale promessa? Ti prego no, non di nuovo, non un altra stupida scommessa del cazzo, non ne posso più. 

Alzo la testa e vedo gli occhi di Chris, mentre si morde il labbro in un sorriso, puntati dritti dritti nei miei. 

Giulia: Quale scommessa? 

Christopher: Siediti qui e ti spiego. 

 Mi indica un posto accanto a lui, ma non ho intenzione di sedermi li. Devo staccarmi prima che mi faccia male. Devo cercare di apprezzarli solo come gruppo, mi devo svegliare.  Vado a sedermi a terra, accanto a Luna, lontano da lui. 

Sembra rimanerci male, ma non mi importa molto.

Christopher: Tempo fa, precisamente quando sono uscito da La Banda , mi promisi che avrei fatto di tutto per realizzare i sogni delle mie fan...e quindi volevo semplicemente...

Giulia: Non mi interessa questa parte, ero solo curiosa di sapere un pochino della vita dei CNCO. Grazie, ora potete andare. 

Cerco di rimanere il più freddo possibile mentre mi alzo e vado verso la porta per invitarli ad uscire. 

Joel guarda Luna e lei gli fa cenno di sì con la testa. Mi dispiace, ma dopo le dirò di chiamarlo e di spiegargli che non ce l ho con loro ma...

Erick: Io te lo avevo detto...ti ho vista, hai sorriso. A presto cara.

Zabdiel: Ciao Giulietta, ci vediamo presto.

Joel: Giulia...ci rivedremo.

Richard: Perdonaci principessa, pensavamo di venire qui e fare come ci pare. Scusa. Anche se ti conosciamo da pochissimo, ti voglio bene tesoro, se hai bisogno Luna ha il mio numero. 

Giulia: Grazie Richard, me lo ricorderò. 

Christopher: Nena io...

Giulia: Tu più di tutti esci da qui. 

Christopher, con le mani in tasca e la testa bassa, esce di casa, seguendo tutti gli altri e poi chiudo la porta. 

Luna: Scusami. Non pensavo che potessero essere così irruenti a entrare nella tua vita. Con me sono stati più delicati, degli uragani ma...delicati. Mi dispiace così tanto, mi amor! 

Giulia: Non scherzare, io ti devo solo ringraziare. Volevo conoscerli e l ho fatto, volevo che cantassero per me e l hanno fatto, volevo ballare con Christopher e l ho fatto. Ho vissuto un sogno, il più bello, ma ora è bene che torni alla mia vita. Devo trovarmi un lavoretto e devo riprendere gli studi. Rimarrà un bellissimo ricordo, nient' altro. 

Ci abbracciamo e poi ci accorgiamo che è ora di cena. 

Giulia: Io ordino le pizze e tu chiama Joel e spiegagli quello che ti ho detto.

Luna annuisce e va in camera sua, per chiamare Joel, mentre io chiamo la pizzeria. 

Poco dopo ci troviamo a ballare per casa, sì sulle note dei CNCO (rimangono comunque il mio gruppo preferito),mentre mangiamo pezzi di pizza e ridiamo. 

Tutto è al posto giusto, quando squilla il telefono di Luna. Lo prende e risponde, mentre mi guarda. 

Luna: Ehi Rich. Dimmi tutto...Sono la sua migliore amica, ovvio che sta bene ora...Non so...Vedo cosa riesco a fare...okay, ciao.

Attacca e venendo verso di me mi dice

Luna: Ehy mimma senti, era Richard, i ragazzi mi hanno invitata a cena domani, ma non mi hanno detto dove, hanno però esteso l'invito anche a te, comunque gli altri ti vogliono bene. Che dici? 

Giulia: Beh...

Luna: Ti prego, fallo per me, è tanto che sogno di andare a cena con il mio ragazzo, i miei amici e la mia migliore amica.

Mi guarda con gli occhi supplicanti a cui, e lei lo sa, non riesco a resistere. 

Giulia: Va bene, okay, ma a patto che lui stia lontano da me e che dopo cena ce ne torniamo a casa.

Luna: Sì,sì,sììììììì. Grazie, grazie, grazie. 

Tutta sorridente, prende il telefono e richiama Richard. 

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