Capitolo 3

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Beautiful Soul – Jesse McCartney



La prima cosa che Harry fa appena si sveglia è maledirsi per non aver chiuso le persiane prima di addormentarsi. La violenta luce del sole si fa strada sul suo viso mentre stringe le dita, sfregandosi gli occhi, cercando di svegliarsi.

La seconda cosa che fa è bloccarsi. Il suo corpo si blocca appena sente qualcuno muoversi al suo fianco. Lentamente, la notte scorsa gli ritorna in mente. Louis, il vino, i baci, la vodka, Louis...

Lancia un'occhiata all'uomo che dorme al suo fianco, il viso tenero e tranquillo, con la bocca leggermente aperta. La frangia gli cade dolcemente sulla fronte e Harry deve mangiarsi le mani per fermarsi dallo spostarla dai suoi occhi e dall'accarezzare il suo volto.

E se avesse mandato tutto a quel paese? Potrebbe non conoscere Louis da tanto, ma lo conosce abbastanza da sapere di non volere solo una botta e via da lui. Andarci a letto non è una cosa che aveva pianificato.

Si alza lentamente, con gli occhi ancora mezzi chiusi, mentre cerca la maglietta per terra. Prende e mette la prima cosa che trova, ed esce dalla stanza nel modo più silenzioso possibile, non volendo svegliare Louis.

Si appoggia alla cucina mentre il bollitore è sul fuoco, e non può trattenere un sorriso che si fa spazio sul suo viso. E' passato così tanto tempo da quando qualcuno che non sia parte della sua famiglia lo abbia fatto sorridere. Non è che non abbia avuto appuntamenti. Ne ha avuti. E' stato solo difficile. La maggior parte dei ragazzi che ha incontrato non andava d'accordo con Olivia e col fatto che lei fosse la sua priorità, e per questo non è mai durata.

Louis è diverso però. Anche lui ha dei figli. E' un padre single. Lo capisce.

Prende due tazze e ci mette dentro le bustine di tè, mentre controlla il telefono.


Da Liv: Giuro che questa donna sembra diventare più opprimente ogni volta che la vedo. Spero che tu ti stia divertendo a giocare a scarabeo senza di me. Ho una partita di pallamano Giovedì, puoi venire? Mamma ha detto che se tu non puoi, verrà lei. Ci vediamo domani xx


A Liv: Ovvio che ci sarò, mostricciattolo. Tua madre può comunque venire se tu vuoi che venga, sai che non ho problemi! E' tua madre Liv! Prova a divertirti tesoro! Faremo una maratona di Scarabeo domani, promesso! Ti voglio bene xx


Sorride verso il telefono. Liv si comporta con lui nello stesso modo in cui lui si comporta con sua madre. E lo adora. Farebbe qualsiasi cosa per lei e sa che anche lei farebbe qualsiasi cosa per lui ed è difficile immaginare una vita senza la sua bambina.

Non sa come Louis prenda il tè, quindi aggiunge un po' di latte perché sua madre gli ha sempre detto che se ne può sempre aggiungere di più, ma mai togliere. Sale lentamente le scale. L'ultima cosa di cui ha bisogno è bruciarsi.

Apre piano la porta con il bacino e vede Louis seduto sul letto, i capelli sparati in mille direzioni diverse. Ignora il battito del suo cuore quando gli sorride.

"Buongiorno," gli dice l'uomo con una voce che sta già sta uccidendo Harry e "quello è per me?" chiede quando lui gli allunga la tazza.

"Sì, non sapevo come lo prendessi, quindi ho tirato ad indovinare" gli sorride.

A Certain Romance (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora