RIFLESSIONI DI UN VIAGGIO

Luna...

Il velo scuro della notte copriva ogni cosa in quella landa deserta, il suo respiro gelido soffiava incessantemente, il silenzio dominava quel quadro, tutto sembrava paralizzato, immobile, tutto era addormentato. Lo sguardo era fisso al cielo in cerca di una risposta, una risposta ad una domanda che non conoscevo, ero in cerca di qualcosa in quella notte senza luna, ma non sapevo cosa.
Ogni sera al tramonto mi ritrovavo davanti allo stesso quadro, un dipinto che cambiava colore con il calar del sole verso l'orizzonte. Ogni sera aspettavo che il sole scomparisse dietro il confine del mondo a me conosciuto e accendevo una luce, l'ultima luce del giorno, la tenevo viva con il mio fiato, fino a che non era completamente estinta e così si riaccendeva nella mia testa e a quel punto, quella luce, mi apriva a pensieri e ragionamenti che mai avevo pensato di fare. Così facendo posso iniziare il nuovo giorno con una luce che mi illumini una strada da percorrere, così che anche in una notte senza luna si possa apprezzare il buio.

Non c'è dubbio che la luna sia un corpo celeste affascinante, ma essendo così dirompente nel cielo nero della notte, nasconde un oceano infinito di stelle dietro di sé. Non dobbiamo rimanere nascosti dietro una luna, accendiamo la nostra luce, lasciamola scorrere dentro di noi così da diventare noi stessi una luna... certo, una volta celeste composta da sole lune non si riuscirebbe a guardarla, la luce ci accecherebbe facendoci confondere e perdere la strada. Non siamo soli a questo mondo.
Quindi io dico: non siate quella luna luminosa e dirompente che, se pur bellissima, nasconde le altre stelle, non siate quella luna che domina incontrastata la notte o finirete per rimanere da soli ad affogare in un mare di luce, siate quella luna che ogni tanto sparisce lasciando spazio alle stelle.