Awful Things - Lil Peep

Crybaby

Eccomi qui, a correre sotto la pioggia dopo 6 ore di lezione, e come se non bastasse sono anche completamente zuppa.
Continuo a camminare velocemente cercando di ripararmi dalla pioggia. Non vedo dove vado e sbatto contro qualcuno.
Il ragazzo a cui sono andata addosso cade, e io con lui, così ci ritroviamo uno sopra l'altro e sotto la pioggia. Ennessima figuraccia, sono un caso perso.
"Scusa davvero non volevo,stai bene??" Dico evidentemente mortificata.
"Ehm..si, tutto bene tranquilla." il ragazzo mi guarda negli occhi, è alto, magro, ha i capelli rosa, e vari tatuaggi sul viso.
La pioggia rallenta e io mi incanto a guardarlo, quando la sua voce mi riporta alla realtà.
"Posso alzarmi adesso?" dice quasi ridendo.
"Ah em..certo scusa." Così ci rialziamo e sembra quasi che questa cosa mi dia fastidio.
"La tua mano sta sanguinano. È colpa mia, devo medicarti" è vero, ha un graffio sulla mano e io mi sento in colpa per avergli fatto male, perché non sto mai attenta a cosa faccio??
"Ma tranquilla non è nien.." nemmeno gli faccio finire la frase.
"Non se ne parla, dobbiamo disinfettare la ferita. "
Così lo porto a casa mia, sì esatto, sto portando un completo sconosciuto a casa mia. Lo faccio mettere seduto sul mobile in bagno e inizio a disinfettargli la mano.
"Come hai detto che ti chiami?" dico mentre tampono con l'ovatta il graffio.
"Non ho mai detto come mi chiamo."Dice con aria di sfida mentre ridacchia.
"Allora come ti chiami?" fingendo un'espressione offesa ma ridacchiando anche io.
"Mi chiamo Gustav, e tu? "
"Emma..mi chiamo Emma."
Gustav si accorge che lo sto fissando, mi sono resa conto solo adesso di quanto sia carino, così mi sorride.
"Perché sorridi?"
"Tu perché hai voluto a tutti i costi assicurarti che io stia bene?" dice a pochi centimetri dalla mia faccia sorridendo, ed io arrossisco, è veramente adorabile.
"Sei terribile sai?" dico ridendo.
"Ah si? Anche tu." dice sorridendo ancora di più e ridacchiando.
"Però mi hai colpito, sai?"
"Eh perché?" chiedo.
"Um...tu fai troppe domande." ribatte senza mai togliersi quel sorrisseto dolce dalle labbra.