The Way I See Things

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GUSTAV:
Giuro che non volevo, Layla si è letteralmente fiondata sulle mie labbra, ma io non volevo. Non è lei che amo e non è lei che mi rende felice, l'unica donna che voglia nella mia vita è Emma, e credo proprio di averla persa per sempre.
Cazzo devo fare qualcosa...

EMMA:
Comincio a correre senza sapere dove andare, ha anche iniziato a piovere e mi ritrovo a correre sotto la pioggia, proprio come il giorno in cui ho incontrato Gustav.
Mi sento ferita e debole, lui è in grado di rendermi felice e vulnerabile allo stesso tempo.
'Cazzo Gustav ti amo così tanto, perché devi farmi questo' penso.
Continuo a camminare senza una direzione mentre le gocce di pioggia si mischiano alle mie lacrime.
"EMMA ASPETTAMI!" Sento una voce, sarei in grado di riconoscerla in mezzo a mille altre... È la voce di Gustav, e sentirla adesso mi fa solo venire voglia di sparire definitivamente. Ho perso la cosa più importante che ho.
"CHE CAZZO VUOI DA ME PEEP, SI PUÒ SAPERE? MI SONO FIDATA DI TE, MI HAI PROMESSO DI AMARMI PER SEMPRE E TI RITROVO CHE TI BACI CON LA PRIMA PUTTANA CHE ARRIVA!" Okay sto scoppiando, è troppo per me.
"T-ti giuro io non volevo, è lei che mi ha baciato."
"FANCULO! Gustav Elijah Åhr Io ci rinuncio a te, ti ho dato tanto e questo è quello che mi ritrovo!"
"EMMA CAZZO LO SAI QUANTO TI AMO!"
Odio quando alza la voce, non è assolutamente da lui, ma sta volta sta letteralmente fuori di sé.
"OH MA PER FAVORE... TI HO APPENA VISTO CHE TI BACIAVI CON UNA, E ORA VIENI A DIRMI CHE MI AMI?!"
"Emma ti prego ascoltami...IO NON VOLEVO BACIARLA, È STATA LEI A BACIARMI."
"Gustav io non ce la faccio più! Ti rendi conto di cosa mi hai fatto?" dico piangendo.

"E COSA VORRESTI FARE? LASCIARMI?" riesco a vedere il dolore nei suoi occhi mentre pronuncia quella frase.
"Ti prego Emma, non te ne andare anche tu..."

GUSTAV:
Sento una fitta al cuore, io senza di Emma di non ce la faccio, non posso crederci che sta per abbandonarmi anche lei, come il resto del mondo.
"N-non lo so che voglio fare Gustav."
La vedo mentre si gira e inizia di nuovo a camminare velocemente.
"Si può sapere dove vai??"dico prendendola per il braccio per farla fermare.
"NON MI TOCCARE."
"Emma ti prego...lo sai benissimo anche tu che non ti farei mai una cosa simile! SAI QUANTO TI AMO!" Dico urlando sotto la pioggia.
"Ho bisogno di stare da sola."
Sono un idiota, le ho fatto il cuore a pezzi anche se non volevo, ho perso la persona più importante che avevo e non so più che cazzo farne della mia vita. Anche io ho il cuore a pezzi e non riesco a smettere di pensare a lei.

EMMA:
Me ne torno a casa mia, la stessa casa in cui ho medicato la mano di Gustav quando l'ho fatto cadere andandogli addosso, quel giorno in cui l'ho visto per la prima volta.
La stessa casa in cui ci siamo scambiati baci, amore e fiducia.
Quasi non riesco a respirare, il cuore mi batte troppo forte per l'agitazione e me ne rimango con le spalle contro la porta a piangere per ore.

Ore 2:00
Sono le due di notte e non mi sono mossa da dove ero prima. Il campanello suona.
"EMMA TI PREGO APRIMI, SONO GUSTAV"
"CHE VUOI?!"
"PARLARTI E CHIARIRE PERCHÉ IO SENZA DI TE NON VIVO CAZZO!"
Apro la porta ed appena i nostri occhi si incontrano inizio a piangere e lo abbraccio lasciandogli un bacio sulle labbra. 
Lui ricambia il bacio e non ci stacchiamo più.
Sento il profumo della sua pelle che mi invade ed è la sensazione più bella che possa esistere.
"Ti amo troppo piccola, ti prego non te ne andare..." sussurra Gus con gli occhi lucidi per il pianto mentre mi prende il viso tra le mani.
"Non me ne vado, ti amo anch'io..." sussurro a mia volta.
Non ci separiamo più per tutta la notte, finalmente siamo di nuovo insieme ed io non voglio perderlo per nessun motivo al mondo.

Awful Things - Lil PeepDove le storie prendono vita. Scoprilo ora