Jimin.

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E così inizia la prima ora del primo giorno di scuola. Che schifo.

Arrivo leggermente in ritardo ma non importa. Ho notato che c'è un banco vuoto, qualcuno avrà sgarrato il primo giorno, mi pare giusto.

La situazione qui in classe è pessima:
La professoressa sembra essere stata appena scaricata dal fidanzato con un messaggino; i ragazzi stanno tutti insieme, mentre le ragazze hanno già creato i loro soliti gruppetti. Banale.

Ma indovinate chi è l'unico solo, senza nessun' amico, vita sociale e chi piú ne ha piú ne metta?
Io, ovviammente.

Ad un certo punto fa capolino una testolina bionda in aula. Che sarà il ragazzo di prima?
Cammina a piccoli e tremanti passi in direzione della lavagna.

Deglutisce. Apre la bocca. Si presenta. Tutto ció in un lunghissimo lasso di tempo.
"P-piacere a tutti...sono Park Ji-Jimin"
Jijimin? Ma che-

La prof piú scazzata che mai non lo guarda nemmeno e lo manda a sedersi vicino a me.
Noooooo, nessuno se l'aspettava.
'rca puttana-

Si siede tremante senza neanche degnarmi di uno sguardo.
Coglione.

Questo mi fa ricordare Yoongi...

[...]

Passo tutta l'ora a fissarlo.
Ha delle labbra carnose e rosee. Ha il viso leggermente allungato e il naso rosso. I suoi occhi sono piccolissime fessure, ma sono bellissimo.
Fisicamente...è un bellissimo ragazzo.

Allora Taehyung, it's okay to be gay, ma non con il proprio vicino di banco.

Mi mordo il labbro quasi spaccandomelo.
"Ehm...piacere, sono Taehyung" mi rivolgo a lui balbettando. Questo non me lo sarei mai aspettato. Io che bal etto? Mai nella vita.
Lui si gira verso di me e mi squadre ben bene. "P-piacere mio" abbassa lo sguardo. È arrossito? Questo mi porta a sorridere involontariamente.
Mi rivolgo a lui ma non faccio in tempo ad aprire bocca; la campanella è suonata e lui è scappato via...
Non è finita qui, Jimin.

"ʜᴇ's ᴍʏ ʙᴇsᴛ ғʀɪᴇɴᴅ" -ᴠᴍɪɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora