Vidi un uomo nell'ombra di un bar
Che ghignava a denti stretti.
Se ne stava da solo
Fra i suoi pensieri infetti.
La società, lui era una feccia
Quindi la malvagità nella sua mente aveva creato una corteccia
Fissava le persone in modo inquietante
E teneva alto il capo in modo costante
Poi un uomo si avvicinò
E le sue fantasie placò
Grande, grandissimo sbaglio disse lui
Piuttosto arrabbiato
Il tizio non se ne accorse che di mente fosse malato
Il sociopatico la bottiglia vicino lui frantumò
E nel collo del tizio gliel'ha infilò
Il tizio morì stramazzante a terra
E il sociopatico gli appoggiò sul petto un fiore di serra
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Pensieri e Poesie di Fabio M.
Poesia... infine vorrei arruolarmi nel tuo esercito di lacrime, per uscire e confortarti nel momento del bisogno! Scritte da una persona a me molto cara, una persona degna di grande stima, con grande cervello e un potenziale assoluto. Grazie Fabio M.