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Jungkook andò a scuola il giorno dopo, evitando tutte le persone in piedi davanti ai loro armadietti.

"Kookie" una voce sottile si fece spazio tra i pensieri di Jungkook, che si girò verso la direzione da cui proveniva il suono.

"Hey Chimchim." Jungkook sorrise, abbracciando il suo amico. Ma durò poco, dato che il ragazzo si allontanò subito.

"Dove sono Areum e Jin?" Chiese Jungkook.

"Sono qui." Una voce femminile si avvicinò da dietro di loro.

"Hey." Jungkook sorrise mentre la ragazza si avvicinava ai due amici.

"Quindi, che è successo ieri?"  Areum alzò un sopracciglio mentre il ragazzo arrosì.

"Oh, solamente che il ragazzo più popolare della scuola mi ha scritto." Disse Jimin, fingendo di essere felice, colpendo il braccio di Areum più di una volta.

"Toccami ancora Park Jimin, ti sfido." Lo rimproverò.

Jimin colpì il suo braccio ancora una volta, la ragazza si avvicinò per colpirlo ma Jin la afferrò per la vita, allontanandola di poco.

"Non mi sembra un comportamento adeguato per la scuola." Jin fissò i due, mettendoli in imbarazzo.

"Scusa eomma." Dissero insieme.

[...]

La pausa pranzo arrivò presto mentre Jungkook e Areum camminavano per i corridoi.

"Sai Kookie, non è un bravo ragazzo." Gli disse.

"Lo so." Le sorrise, rassicurandola del fatto che ne era già consapevole.

"Bene. Voglio dire, è figo quindi potresti divertirti un po'." Sghignazzò lei, facendogli l'occhiolino mentre le guance di Jungkook si tingevano di rosso.

"Non sono nemmeno gay." Rise Jungkook.

"Mi sembri il Jimin dello scorso anno. Ricordi quando se ne uscì fuori e noi eravamo tutti 'te l'avevamo detto'. È la stessa cosa anche con te." Rise Areum, spostando una ciocca di capelli dal viso.

Entrambi entrarono nella mensa, notando subito i tavoli pieni di gente. Taehyung era al centro dell'attenzione.

Jungkook fissò il ragazzo. Reggeva una ragazza sul proprio grembo, ridendo e sussurandole qualcosa nell'orecchio.

È brutta e assomiglia ad un maiale quando ride.
Pensò Jungkook che continuava a fissare la coppia mentre raggiungeva il suo solito tavolo.

"Jungkook, mi avevi promesso che mi avresti comprato il latte al cioccolato oggi." Sorrise felicemente Jimin al suo amico.

"Tieni, compratelo da solo." Jungkook posò i soldi davanti al ragazzo, che allegramente li prese e corse via.

"Taehyung sta fissando il nostro tavolo." Borbottò Jin, guardando Jungkook.

"Quindi?" Rise il ragazzo, tirando fuori un libro che stava particolarmente amando ultimamente.

"Tutto il suo tavolo ci sta fissando, Jungkook." Ammise Jin, fissandoli in risposta.

"Sinceramente non me ne frega niente." Mugolò Jungkook, rileggendo lo stesso paragrafo due volte per colpa del suo amico.

"Lascia perdere Jin, la smetteranno di guardarci quando capiranno che non ce ne frega niente." Lo rassicura Areum.

"Hai ragione." Sorrise Jin, prendendo un boccone di pollo.

"Perché tutto il tavolo dei popolari ci sta fissando?" Chiese Jimin, mettendosi a sedere dove era prima che se ne andasse.

"Probabilmente staranno parlando di Jungkook." Disse Areum a Jimin, che stava bevendo il suo latte al cioccolato.

"Interessante." Jungkook annuì, non sapendo nemmeno di cosa stessero parlando i suoi amici.

"Sta venendo qui?" Chiese Jimin, facendo alzare lo sguardo a Jungkook.

"Cosa?" Domandò Jungkook.

"Cazzo, sì." Esclamò Areum.

"Oh andiamo ragazzi." Jungkook rise, ritornando a leggere il suo libro.

Molto presto, una gigantesca mano coprì le parole che Jungkook stava cercando di leggere, facendolo innervosire.

"Posso aiutarti?" Domandò Jungkook più severo di quanto pensasse, guardando il ragazzo.

"Non è il modo di accogliere qualcuno, Jungkook." Taehyung scosse la testa.

"Nemmeno posare la tua gigantesca mano da elefante sul mio libro mentre leggo lo è." Jungkook lo fulminò con gli occhi.

"Ha appena detto mano da elefante?" L'amico di Taehyung, Yoongi, rise.

"L'ho fatto, quindi?" Domandò Jungkook, chiudendo violentemente il libro con la mano di Taehyung ancora dentro.

"Cazzo." Taehyung la tolse subito, accarezzandola delicatamente.

"Ops." Disse Jungkook, alzandosi dalla sedia e mettendo lo zaino in spalla. "Vuoi che ci dia un bacino?" Lo stuzzicò mentre rideva.

"Cosa?" Chiese Taehyung, guardando il ragazzo andarsene.

Instagram | J.jk · K.th [TRADUZIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora