Capitolo 1.

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• Un nuovo giorno inizia a New York, e come ogni mattina, esattamente alle 6.30 del mattino, Allyson Merthens, è già pronta per andare a scuola.
Pov's Allyson:
Bene, finalmente sono pronta per andare a scuola.
Ho preso tutto?
Sì, fortunatamente.
Mi reco verso la fermata, dove lì, come ogni mattina, mi aspetta Leyla.
Arrivo, ci salutiamo col nostro "saluto speciale", e dopodichè iniziamo a parlare del più e del meno delle solite cose.

L: Hai studiato per l'interrogazione di oggi?
A: Sì, ho studiato. Sono stata obbligata da mia madre, anche se avrei dovuto studiare lo stesso dato che ho un'insufficienza da riparare.
L: Ah, vero. Dai, pensa al lato positivo, almeno oggi vedrai Justin.
A: Già. È uno dei motivi per cui vengo a scuola volentieri.. anche se oltre gli sguardi non succede mai nulla.
L: Ma perchè non vai a parlargli?
A: Io? Ma neanche se mi pagano! Sono troppo timida, e poi non avrei nulla di cui parlare.
L: Timida tu? (Scoppia a ridere).
A: Dai, davvero.
L: Ma poi l'argomento uscirà fuori da sè, tu devi solo andare a cercarlo.
A: No, no e no.

Pov's Allyson:
Ora che ci penso, sarebbe una bella idea. Ma non lo farò.

•Arriva il pullman, e le ragazze salgono.
Arrivano a scuola, e si recano verso i loro armadietti, che sono uno difronte all'altro.
Caso vuole, che nel preciso momento in  cui Allyson arriva al suo armadietto, arriva anche Justin al suo.

Pov's Allyson:
Oddio e adesso che faccio? Vabbè, farò finta di nulla.

•La ragazza aprì l'armadietto, e non appena prese i libri per la lezione, sentì una voce chiamare il suo nome accompagnato da un ciao.
Eh già, era proprio un:" Ciao Allyson!".
La ragazza chiuse l'armadietto, e vide che chi l'aveva salutata, era proprio Justin. Timida risponde:"Ehi Justin!".
J: Come stai?
A: Bene dai, e tu?
J: Bene bene. Hai scienze ora?
A: Sì, e tu come fai a saperlo?
J: Beh, hai libri in mano. (Ride)
A: Ah già (Ride).
J: Comunque adesso devo andare, ho gli allenamenti, ci si rivede in giro.
A: Va bene, ci vediamo.

•Entrambi vanno nelle direzioni opposte, e girano poco poco il capo per vedere cosa stesse facendo l'altro. Non appena si accorsero di essersi scoperti, accellerarono il passo, e con un grande sorriso, si girarono in avanti. Dopodichè Allyson incontrò Leyla, che l'aveva spiata per tutto il tempo.
L: Sbaglio o qualcuno ha parlato col figone della scuola?
A: Dai smettila. (Sorride)
L: Cosa vi siete detti? Ehhh ehhhh.
A: Nulla di che.
•Suona la campana.
A: Dai andiamo in classe, abbiamo lezione adesso.
L: Va bene, ma dopo dovrai dirmi tutto.

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