Quattro

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Ormai è da mezz'ora che siamo seduti su queste poltrone, e la cosa comincia ad infastidirmi. Non è perché il film è brutto, anzi, è stupendo, ma perché sono lontana da Drake e sono seduta vicino a Mesh Bionde e a Cameron.

Ogni due per tre Katia, muovendo la testa, mi fa arrivare i suoi capelli in faccia e credo proprio che lo faccia apposta.

"Ehy biondina!" Dico ormai allo stremo della pazienza facendola voltare verso di me. Oh scusa se ti ho disturbato mentre facevi la ragazzina dagli ormoni impazziti con Drake. "Se non la smetti di farmi arrivare la tua chioma ossigenata in faccia te la taglio e fidati, sarei capace di farlo."

Detto questo riprendo a guardare il film. A quanto pare Mesh Bionde ha recepito il messaggio e ha smesso di muovere i suoi odiosi capelli, e meno male. Stare in sua compagnia è orribile.

*****

"Il film è stato meraviglioso! Non credi Drake?"

Mesh Bionde ormai sembra avere una sorta di fissa con Drake. Non appena siamo usciti dal cinema non ha fatto altro che stargli appiccicato e non credo che a Drake piaccia.

"Em... Sì, certo. Tu che dici Camilla?" Mi chiede. Capisco che vuole una mano per togliersela di torno dal suo sguardo e dal fatto che non ha usato il suo solito nomignolo 'Pulce' per chiamarmi.

Alzo gli occhi al cielo, per poi afferrare Drake per il braccio e staccarlo da Katia la sanguisuga.

"Bene ragazzi. Ci siamo divertiti molto assieme, così tanto che credo che non usciremo più con voi." Dico fingendo un sorriso. "Ora se volete scusaci io e Drake torniamo a casa, a mai più rivederci!" Concludo dileguandomi alla velocità della luce assieme a Drake.

Non appena siamo di nuovo a casa mia lui si distende sul divano e caccia un lungo sospiro.

"Per fortuna mi hai salvato Pulce... Quella ragazza non voleva lasciarmi andare!" Dice guardandomi negli occhi con un sorriso facendolo spuntare anche a me.

"Sai Drake, i miei salvataggi non sono gratis." Comincio a dire facendolo ridere.

"Comunque sia, ora devo andare." Dice alzandosi e dirigendosi verso la porta d'ingresso. "Immagino... che ci vedremo in giro..." Continua a dire con un sorriso triste in viso.

"Drake, non stai andando in guerra, smettila di fare quella faccia." Dico abbracciandolo.

È la prima persona che abbraccio in tutta la mia vita. Lo stringo forte, come se fosse l'ultima volta che lo vedo.

"Drake, perché non ti fermi a dormire?" Chiedo impulsivamente. Non mi importa di ciò che sta pensando ora di me, non mi importa di niente, voglio solo che resti con me un'altro po'. Sto chiedendo troppo?

"Non ti darò fastidio?" Mi chiede accarezzandomi i capelli.

Scuoto la testa. Come potrebbe darmi fastidio?

"Va bene." Dice sorridendomi come solo lui sa fare.

Caccio un gridolino di gioia per poi condurlo nella camera dei miei, dove c'è un letto matrimoniale.

"Wow. Ci dormo io lì?" Chiede stupido mentre io annuisco.

Assieme ci sdraiamo sul letto e cominciamo a parlare di quello che abbiamo fatto in tutti questi anni.

Lui ha smesso di procurare guai a scuola e si è unito ad squadra di calcio.

"Davvero? Sono felice per te." Rispondo sincera.

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