Un incontro imbarazzante.

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Passeggio tranquillamente sotto questa notte stellata,cammino osservando le persone che mi circondano vedo volti di persone che sorridono parlando al telefono o con il loro amici hanno un sorriso cosi spensierato vorrei essere come loro,non invidio la loro vita ma vorrei essere solo felice cosa che non accade da troppo tempo,per colpa sua .Dopo aver camminato ancora per qualche minuto mi ritrovo davanti ad una pizzeria aperta da poco e dalla vetrata vedo persone mangiare  pizza appena cotta,solo a guardarla sento il mio stomaco brontolare quindi decido fermarmi a mangiare li ,entro dentro e mi volta alla ricerca di un posto libero e finalmente ne trovo davanti alla vetrata mi siedo e controllo il menu decidendo poi di ordinate una piazza semplice,si avvicina la cameriera "Cosa desidera?" mi chiede "Vorrei un margherita con un coca cola,grazie mille"gli rispondo porgendogli il menu la cameriera mi ringrazia si volta ed entra in cucina;dopo 30 minuti arriva la mia pizza solo a guardarla mi scende la bava dalla bocca mangio tranquillante  tanto non mi aspetta nessuno sono sempre da solo,rimango il piatto completamente voto e mi avvicino alla cassa pronto per pagare ma solo ora  mi accorgo di aver dimenticato il portafoglio a casa,entro in panico non posso pagare e non posso chiedere a nessuno ovviamente di pagarmi la pizza "Sono 5 euro" mi sorride la cameriera divento rosso dal imbarazzo "Mi sono dimenticato il portafoglio a casa se non so come pagare adesso,mi dispiace molto" gli dico guardando in basso con tono dispiaciuto "Pago io" sento dire dietro alle mie spalle mi volto,davanti a me mi ritrovo una persona molto più alta di me muscoloso con i capelli neri il viso perfetto e col sorriso da coniglietto,di una bellezza che ti lascia senza fiato,"Non esiste proprio non ci conosciamo nemmeno" gli rispondo ma non mi lascia neanche il tempo di parlare che porge i soldi alla cameriera poi si volta verso di me "Ormai è troppo tardi" mi dice sorridendomi "Non so veramente come ringraziarti" gli dico con un sorriso sincero "Tranquillo adesso vado mi stanno aspettando,ciao!" mi dice per poi girarsi e avviarsi vicino alla porta "Come posso restituirti i soldi ?" gli urlo prima che esca,si volta di me guardandomi "Non ho bisogno che tu mi restituisca i soldi" mi urla per poi uscire e dalla vetrata lo vedo attraversare la strada per avvicinarsi ad un gruppo di ragazzi lo seguo con lo sguardo finchè la visuale non me lo permette più,mi giro salutando in modo cordiale  la cameriera ed esco anche io e comincio la strada per tornare a casa.Entro nel mio piccolo appartamento,mi levo le scarpe lascandole vicino alla porta vado in camera mi spoglio e vado sotto le coperte  i miei occhi si chiudono immaginando il ragazzo di prima e del suo sorriso da coniglietto che solo per un secondo mi ha fatto perdere il battito levo subito la sua immagine dalla testa e torno a dormire con un piccolo che nasce dalle mie labbra.La mattina dopo la sveglia suona alle 7:00 precise e mi alzo da letto con poca voglia di andare a lavorare, mi vesto con un jeans e una felpa semplice bianca,esco dalla camera e preparo il latte e dopo che il latte diventa caldo lo verso in un tazza e mi siedo su una sedia e comincio a bere,abito da solo da quasi un anno ma in questa casa mi sento soffocare non ci ho invitato mai nessuno,anche per me non ho nessuno a cui chiedere di venire a casa mia;prendo il cellulare indosso le scarpe e la giacca ed esco di casa chiudendo il portone dietro di e mi avvio verso il negozio di vestiti per il quale lavoro.Appena entro saluto la mia collega Soojin che lavoro qui da qualche mese prima di me,mi sono sempre trovata bene con lei è un persona scherzosa che ti fa sentire al tuo agio,mi posiziono dietro alla cassa e aspetto che le persone vengono a pagare,dopo 10 minuti si avvicina alla cassa un ragazzo con una maglietta in mano che poi mi porge "Sono 25 euro" gli dico mettendo la maglia nella busta il ragazzo estrae i soldi dalla tasca e quando alza la testa per darmi i soldi i suoi occhi si spalancano dalla sorpresa e non è l'unico "Sei ragazzo di ieri" mi dice dopo qualche secondo che ci fissiamo "Mi ricordo di te" mi continua a dire per poi sorridere,il mio cuore perde un battito ha un sorriso cosi carino "In carne ed ossa" gli rispondo ridendo  sorridendo anche i"Ecco a te i soldi non li dimentico come te" mi dice,abbasso il volto per l'imbarazzo al solo ricordo di ieri sera "Sto scherzando come non potevo aiutare un ragazzo carino come te" mi risponde squadrandomi al suono di quella parole il mio volto va ancora di più in fiamme,ci sta provando con me ? "Anche tu sei bello." gli rispondo quasi con voce timida guardando poi nei occhi,sul suo volto nasce un piccolo sorriso "Piacere Jungkook" mi porge la mano "Piacere Jimin" gli dico mentre gli stringo la mano ha una presa forte e calda,la lascio subito andare quando un brivido mi percorre per tutta la spina dorsale non è una cosa normale "Amore devi ancora aspettare molto?" dice una ragazza dietro le spalle di Jungkook "No tesoro ho quasi finito"  gli risponde voltandosi verso di lei,la ragazza gli risponde annuendo con un sorriso sulle labbra "Questa e Yuri la mia ragazza,Yuri lui e Jimin un ragazzo che ho conosciuto ieri" dice Jungkook,la ragazza mi porge la mano e io la stringo "Piacere di conoscerti Yuri complimenti per tanta bellezza" gli dico ridendo "Il piacere è tutto mio Jimin" dice anche lei ridendo "Ehi non ci provare con lei ahahahahah" dice Jungkook prendendogli la mano per stringerla con la sua,Jungkook se solo sapessi che sono gay..."Adesso dobbiamo ci aspettano degli amici alla prossima Jimin,andiamo Jungkook" dice Yuri portando fuori Jungkook quasi correndo,lui si volta un'ultima per sorridermi per poi voltarsi e continuare a camminare con lei.La giornata finalmente finisce e quindi posso tornare a casa,ma tanto non cambia niente non faro lo stesso niente,saluto Soojin e mi incammino verso casa,mentre cammino penso a Jungkook e di quanto mi abbia reso felice quel complimento ricevuto pensavo che ci stesse provando con me e sinceramente non avrei mai rifiutato le avance e pur sempre un bel ragazzo col sorriso da coniglietto ma ormai è inutile pensarci ha una ragazza,appena arrivo a casa mi levo le scarpe e vado in cucina a  preparare la pasta mentre aspetto che bolla guardo la tv e quando la pasta finisce di bollire aggiungo il pesto poi giro la pasta insieme al pesto e poi metto tutto nel piatto di plastica,spengo la luce in cucina e vado nel salone per sedermi sul divano pronto pee mangiare continuando a vedere la tv quando sto per mettere il primo boccone in bocca quando all'improvviso suonano alla porta poso il piatto a terra e vado verso la porta per poi aprirla,per poco non cado a terra..."Ciao Jimin come stai ?" che diavolo ci fai lui qui?!.

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