I still remember the feeling I felt when I fist started talking to you;

Nice fangs

Katakuri and Reiju
❛ In a fight they are lethal
around each other they melt. ❜

Il soffitto dei propri alloggi aveva delle crepe dovute, probabilmente, agli ultimi scontri che vi erano stati su Whole cake island. Ma di quelle cose si occupavano gli altri, non di certo Katakuri che aveva bisogno di passare più tempo per i fatti suoi di quanto non avesse mai fatto prima. La sconfitta con Mugiwara bruciava ardente nell'animo del dolce comandante, che però era stato in grado di accettare la superiorità di quello stupido mingherlino. Era sorprendente, davvero, ma prima o poi si sarebbero incontrati nuovamente. Nemici? Questo era tutto da vedere.
A disturbare, in parte, i pensieri del comandante vi era altro, e quell'altro aveva due grandi occhi azzurri, capelli rosa e lunghe ed eleganti gambe con dei tatuaggi. Insomma Reiju Vinsmoke veniva ben prima di quella stolta Flambè che stava cercando di screditarlo agli occhi di tutti quanti, ma Katakuri, che dell'onore si faceva scudo, era in grado di sopportare tutto questo. Ciò che invece non accettava erano i complimenti di troppo a qualcuno che non sembrava gradire. Infatti, il giorno prima, mentre erano intenti a discutere con Craker dei nuovi piani di Mom, a sfilare dinnanzi a loro lungo i corridoi del castello era stata proprio la principessa farfalla, ed allora aveva chiaramente sentito il minore esprimere un paio di commenti che erano riusciti a scuoterlo. Spaeva quanto Craker potesse essere volgare sul fattore "donne", ma Katakuri non lo era quindi si era limitato a colpirlo, anche piuttosto forte, in testa, intimandogli di non fare più commenti su una principessa.
No. Nessuno avrebbe mai potuto provare a dire qualcosa su di lei dinnanzi a Katakuri, come se ella potesse davvero appartenergli quando in realtà non era così.
Ma quella sera, dopo essersi ritirato nelle proprie camere, a disturbare quella quiete fu un leggero bussare alla porta. Fu quasi tentato di non andare ad aprire, il muscoloso dolce comandante, ma in quell'attimo si pentì di essere tanto ligio al dovere, poiché il bussare non sembrava voler cessare, quindi il minimo che potesse fare era andare a vedere di chi si trattasse. Non era pronto per l'ennesima discussione con Brulee, anzi, l'avrebbe mandata via nel giro di cinque secondi, anche per tale motivo non si portò la propria sciarpa. Aveva iniziato ad usarla di meno, ovviamente, perché non aveva intenzione di smentire le voci della sorella, ma quando aprì la porta si pentì come non mai di non aver guardato il futuro o di aver immaginato che sulla soglia potesse esserci la principessa Vinsmoke in tutta la sua bellezza.
Stava per richiuderle la porta in faccia, senza darle minimamente la possibilità di fare qualcosa, ma lei fu più rapida e poggiò una mano sulla superficie della porta di cioccolato.
« Non farlo—... ascoltami per un attimo, poi potrai andare.-
Disse ella con fare deciso.
« Ieri ho visto quello che hai fatto per me. Sei stato un vero gentiluomo nonostante io sia ancora vostra prigioniera e ci tenevo a ringraziarti.»
Ringraziarlo? Quello era decisamente un sogno perché nessuno aveva mai parlato con tanta determinazione ed allo stesso tempo dolcezza, come se quel tono non ammettesse repliche. Ed infatti colma di sensualità la principessa Reiju si sollevò sulla punta dei piedi, per annullare la differenza d'altezza che vi era fra loro due, e tutto ciò che fece fu poggiare le labbra contro quelle della mostruosa bocca del comandante. 
Aveva passato un'intera vita a lasciare che le persone lo temessero, per via di quell'aria spaventosa che Katakuri possedeva, e poi eccola li, Reiju Vinsmoke, che contro ogni aspettativa lo aveva appena baciato sul proprio punto debole, lasciandolo incapace di reagire, almeno per il momento, considerato quanto fosse inaspettato il tutto.
Fu abbastanza rapido, un singolo gesto di riconoscimento, quello che pensò Katakuri, ma che in fondo avrebbe voluto poter far evolvere in altro, perché negare che provasse attrazione fisica per lei sarebbe stato innaturale.
Reiju si ritirò qualche attimo dopo, sfiorandosi a sua volta le labbra e prima di andar via, lasciando il figlio di Big Mom ancora alterato da tutto ciò, la sentì dire chiaramente un paio di parole che probabilmente non lo avrebbero fatto dormire.
« Belle zanne.»
Già, quella ragazza lo avrebbe ucciso con un singolo sguardo e probabilmente ne era pienamente consapevole anche lei, questo la rendeva ben più potente di quanto altri potessero dire. Si sarebbe addormentato? No, poiché Reiju lo avrebbe tormentato per tutta la notte.
Forse qualcosa di buono, alla fin fine, lo aveva trovato dopo la battaglia del Tea Party.
Una farfalla che volava troppo vicino ad un mostro, ecco chi era Reiju Vinsmoke per Charlotte Katakuri.