Now I'll take what I like

17 0 0
                                    

Law and Annie
❛ I have everyone but you, you're the only
person I don't hate. 



Ennesima partita a scacchi. Ennesima mossa. Ennesimo momento di riflessione per Trafalgar Law che difficilmente riusciva a concentrarsi con i propri compagni che gli parlavano e provavano a suggerirgli che cosa fare. Ormai pensava di essere riuscito a capire le mosse che la rossa avrebbe fatto, perché in fondo per lui era semplice comprendere la mente umana, ma lei era stata addestrata dal governo, era uno di quei cani sciolti che adesso non avevano più un padrone, e lui non sapeva che cosa avrebbe potuto farci con Annie. Insomma darla al governo sarebbe stata una mossa intelligente, ma non la più furba, perché i nemici dei suoi nemici automaticamente diventavano i propri amici. Ma come poteva davvero essere amico di una come lei?
Il proprio migliore amico era un orso, e poi di lei si fidava ben poco. Quindi, limitarsi ad intrattenerla, per quanto possibile, con quei giochi di furbizia era il massimo che Law potesse fare al momento.
Bepo, al proprio fianco, continuava a stringerlo per un braccio suggerendogli di mangiare la regina, Penguin, invece, gli diceva semplicemente di buttare la scacchiera all'aria ed uscire fuori a fare altro. Ma Law stava riflettendo attentamente, perché dietro la faccia divertita e gli occhi eterocromatici della Volpe si nascondeva l'ennesima mossa scaltra che ella avrebbe voluto fare.
E lui non poteva cascarci, insomma ne andava della sua virilità. 
« Andiamo, vuoi giocare, dottorino?»
Ed ecco l'ennesima provocazione da parte dell'ex membro del governo, che riusciva a fargli saltare i nervi nel giro di poche parole, infatti, dopo quella esortazione, mosse il proprio cavallo, conscio di averla messa alle strette. Ma nel momento in cui fece tale mossa, allo stesso tempo, si rese conto di aver commesso l'errore peggiore di sempre: lasciare libero il re. 
Ovviamente ella, ridendo, non esitò nell'agire, tendendogli quella sottile trappola in cui lui era caduto in pieno, perdendo così la partita. Probabilmente erano pari, fra vittorie e sconfitte generali, ma quella volta avevano scommesso qualcosa, e lui aveva paura a chiedere che cosa potesse davvero volere da lui Annie.
« E quindi quale sarà il premio? Capitano, come hai fatto a perdere?»
Domandò Penguin sempre più divertito da quella storia.
« Esattamente perché non la smettevate di parlare, Penguin, quindi adesso sta' un po' zitto. »
Sibilò il chirurgo in tutta risposta prima di puntare le iridi in direzione della ragazza che sembrava aver già deciso che cosa pretendere. E Law ebbe un po' di timore, che essenzialmente si rivelò essere vero quando improvvisamente ella fece volar via la scacchiare per gettarsi su di lui, come se fosse la cosa più normale di sempre, avvicinando paurosamente il viso al proprio.
« Adesso mi prendo quel che mi spetta.»
Sibilò a pochi centimetri dal suo viso prima di baciarlo, sorprendentemente, sotto lo sguardo stupito del chirurgo e quello esaltato di Penguin, che aveva addirittura applaudito per via di tale scena. Bepo, invece, era rimasto a guardare, forse avrebbe anche voluto salvare il proprio capitano, vistosamente in difficoltà per via di quel bacio, ma prima che potesse intervenire fu la stessa rossa a staccarsi, soddisfatta di aver finalmente preso quel che voleva da Trafalgar Law. Che invece aveva l'aria più frastornata di sempre, e forse era anche un po' in imbarazzo, soprattutto per via del pubblico che vi era fra di loro.
« Piantala, Penguin.»
Sibilò in direzione del compagno, che cercava di trattenere le risate e gli applausi, per fomentare ancor di più la rossa, ma in tutto questo Law si sarebbe vendicato su di lui, perché sapeva quanto fosse imbarazzante fare una cosa simile, specialmente davanti a tutti loro. Quindi prima guardò male il ragazzo col cappello e poi la rossa, con la chiara intenzione di avere una rivincita, senza però nessuna posta in palio.
Quel bacio era già stato decisamente troppo e Law ne era più che consapevole. 

I still remember the feeling I felt when I fist started talking to you;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora