Capitolo 1

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Il rumore delle onde, un soffio di vento fresco, i primi raggi caldi del sole sulla pelle.

Apro gli occhi e vedo dei rami di palma sopra di me. Non sono nella mia camera e mi ci vuole poco per realizzare che ieri sera mi sono addormenta sulla mia amaca.

Mi alzao e entro in casa dalla porta a vetri della cucina, passando do un' occhiata all' orologio appeso al muro, sono le 9:10 e tra poco doverbbero svegliarsi i miei genitori.

Salgo al piano di sopra, mi faccio una doccia veloce e lasciano i capelli bagnati che, anche se lunghi, si asciugano velocemente.

Torno in camera e mi fermo a guardare il mare dalla mia finestra, mi è sempre piaciuto il mare.

Mi vesto con una canotta bianca con una emoji gialla che ride, degli shorts di jeans azzurri e dei sandali semplici.

Mi guardo allo specchio, niente trucco, i mei lunghi capelli neri ricadono oltre le mie saplle formando dei boccoli naturali e arrivano vino alla vita.

Mentre scendo le scale sento un buon odore di caffè e brioche provenire dalla cucina, entro e vido mia mamma che prepara la colazione e mio papà seduto al tavolo esterno.

Mia mamma mi vede entrare

"Buon giorno Agnés!"

"Buon giorno mamma!"

"Hai dormito fuori sull' amaca stanotte?"

"Si"

Esco e vado a sedermi di fianco a mio padre.

"Ciao papà!"

"Ciao Agnés! Pronta per domani?"

"Si, sono un po' nervosa..."

"Siamo tutti un po' nervosi, ma adesso cerca di non pensare alla partenza e goditi l' ultimo giorno a Hyères." dice la mamma uscendo con la moka di caffè in mano.

"Okey... ma David sta ancora dormendo?" David è mio fratello.

"Si." risponde papà "Cecilia mi passeresti il caffè, per favore?" chiede alla mamma.

Mentre la mamma passava la moka a papà David si affaccia alla porta strofinandosi gli occhi, con ancora il pigiama e i capelli scompigliati.

"Buon giorno" dico io sorridendo nel vederlo così conciato.

David è un bel ragazzo, biondo, occhi castani, alto, bel fisico, assomiglia molto a papà. Io invece sono come la mamma, capelli neri, occhi azzurri non troppo alta e magra.

"Buon giorno a tutti! Mattinieri, vedo. Ma come fate a essere già pronti e vestiti alle 10 del sabato mattina?"

"David sei tu che dormi troppo, non noi che dormiano troppo poco" rispondo io ridendo.

David ha 20 anni e studia al college, tutti i venerdì sera torna a casa e riparte la domenica.

Si siede di fronte a me e addenta una brioche.

Dopo colazione unsco con i miei amici e pranzo con loro. Tutti sono un po' tristi per la mia partenza ma gli prometto che tornerò persto a trovarli.

Torno a casa nel pomeriggio e metto le ultime cose rimaste nella valigia.

Sono molto nervosa stasera e vado a letto presto dato che il volo è alle 8 di domani mattina.

Prima di addormentarmi penso alla casa nuova, a Londra e al mio lavoro.

Avere programmi ben definiti e sapere cosa devo fare domani e quando, mi tranquillizza un poco e riusco ad addormentarmi.

Spazio scrittrice

Buongiorno! Questa è la prima storia che scrivo su wattpad e ancora non sono molto pratica nello scrivere, se ci sono errori vi chiedo scusa in anticipo.

Spero che questo primo capitolo piaccia e che vi piaccia anche il resto della storia. Se avete qualche consiglio utile ne sarei molto grata.

Baci

xxfelicity

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