Provocami Granger, Insegnami Malfoy...

VIII

Herm's Pov

Stavo scendendo le scale per arrivare in Sala Comune, non c'era nessuno. Camminavo in punta di piedi per non far rumore... Anche perché mi avrebbero vista in culotte e maglia, perciò un tantino imbarazzante...

Ma la fortuna non é MAI dalla mia parte.
Mancavano 15 minuti all'appuntamento con Malfoy... Ma mi sarei preparata alle 10:50...
Mentre stavo per arrivare alla porta per uscire andai a sbattere contro un tavolino e dei libri caddero a terra.

La mia solita sfiga.

Rimasi immobile nella speranza che nessuno lo avesse sentito, stavo aprendo ed eccolo lì.

Draco... Era bellissimo.

Mi squadra tutta per poi iniziare a respirare più velocemente...

Una voce però mi distrasse dal fissarlo.

"Hey piccola Grifoncina che succede qui...?"

Era Scorpius che mi aveva raggiunto da dietro mentre si appoggiava a me con un braccio. Era assonnato e lo avrò svegliato con i libri di sicuro...

"Vedo che vi ho disturbati.... Io... me ne vado. Ciao Granger" mi disse Malfoy... per poi incamminarsi.

"Hei Hermione che succede?"
"Scorp... vai a dormire tranquillo, domani ti spiego ok?"
"Va bene... notte" disse per poi scoccarmi un bacio sulla guancia e tornare al suo dormitorio...

Uscii e chiusi il quadro. Dovevo trovarlo. Non mi importa se ero in culotte e maglia... e scalza... e sola... mezza Nuda... oh cazzo.

Corsi verso la sua direzione e lo trovai ad una finestra ad osservare le stelle.

La luce della Luna gli risaltava gli occhi e i capelli...

"Draco..."
"Cosa vuoi Granger, vai a scoparti mio cugino su."

Veramente pensava questo di me..?

"Draco io... n-non.. non c'è nulla tra me e Scorp..."
"Vallo a dire a chi ci crede."
"É la verità!"
"E perché ti chiama piccola eh? Perché stai sempre con lui eh?! Perché lui e non me eh!"

...Lui... si sentiva escluso... da me.

"Mi chiama così perché mi vuole bene... Siamo amici Draco..."
"Perchè dovrei crederti sentiamo..."
"Perchè io ti amo."

Lo avevo detto. Non potevo tornare indietro.

Mi guardava.. se n'è stava immobile a guardarmi.

Finchè mi baciò.

Iniziò ad accarezzarmi le guance. Poi il collo, la vita, il sedere, per poi prendermi le coscie e farmi stringere le mie gambe intorno alla sua vita. Mi porto nella stanza delle necessità.

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"Piccola... non... puoi andare... in giro... così" mi diceva tra un bacio e l'altro, mentre mi portava sul letto.

"Mh?" gli dissi mentre lo baciavo sempre con più foga.

Mi era mancato. Cazzo se mi era mancato.

Poi realizzai. Ero mezza nuda.

"Se vuoi... me ne vado" gli dissi mentre gli mordevo il labbro inferiore, cosa che scoprii adorava.

"Non vai da nessuna parte.." Mi disse mentre mi fissava con quei suoi occhi.

"Facciamo un bagno caldo insieme?" mi chiese...

Un bagno caldo insieme..? Può essere una buona idea, dopotutto, la mia mente non era perfettamente lucida a causa dall'eccitazione e degli ormoni sparsi per tutta la stanza.