se sei diverso da tutti gli altri ma ancora non sai il perché e in cosa, se vorresti solo salire su un'astronave e perderti nello spazio profondo, se vivi letteralmente su un altro pianeta, se il mondo ti viene incontro e tu vorresti accoglierlo ma...
nel 1975-1976 bowie tocca il fondo, nutrendosi per un periodo esclusivamente di cocaina, caffè, latte e peperoni. è convinto che delle streghe vogliano, ehm-ehm, appropriarsi del suo sperma, e che i rolling stones e jimmy page dei led zeppelin lo perseguitino. alcuni suoi amici stretti, tra cui john lennon ed elton john, lo credono ormai in fin di vita. fortunatamente capisce dov'è arrivato e abbandona, anche se con difficoltà, thin white duke. riesce ad alleggerire un po' le sue dosi e va a vivere in svizzera, dove comincia a dipingere per distrarsi. ma i soldi scarseggiano, e alla fine dell'anno si trasferisce nell'economica berlino insieme all'amico iggy pop. i berlinesi non riconoscono la gente per qualche motivo e i due possono vivere nell'anonimato nel loro appartamento di hauptstrasse. cominciano a registrare insieme: scrivono the idiot per iggy e poi low per david.
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low è un album ancora pieno di dolore a causa della dipendenza, ma bowie si è evidentemente reso conto della situazione e si mostra pronto a fare qualcosa al riguardo. in questo album c'è una canzone che secondo me è molto significativa: always crashing in the same car. il titolo la potrebbe rendere un meme, ma la storia che c'è dietro è pazzesca e parla di un tentativo di suicidio, quindi attenzione se vi dà noia come argomento. iggy pop era con bowie in macchina, e avevano intravisto uno spacciatore che aveva truffato bowie per le strade; la rockstar ebbe un tracollo mentale e cominciò a tamponare furiosamente l'auto dello spacciatore, per poi sgommare per il sotterraneo in cui parcheggiavano di solito a tutta velocità urlando di volersi uccidere tirandosi contro un muro e di non poter andare avanti in quel modo. fortunatamente avevano poco carburante, e la macchina si fermò prima che potesse succedere qualcosa di seriamente brutto. quindi insomma, ragazzi, le dipendenze non sono mai belle. non sono aesthetic, non sono sexy o attraenti. non possono andare di moda, perché rischi veramente di vedere la vita crollarti davanti agli occhi.
sempre in low poi c'è sound and vision, che per qualche motivo è una di quelle canzoni che mi fanno sorridere e vedere il mondo un po' più in positivo, e anche be my wife, scritta per angie che ormai voleva tagliare i rapporti con il marito.
1977: esce "heroes". ecco la copertina dell'album, rimasta nella storia perché è una figata di foto.
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