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I sette giorni che sparavano i due ragazzi passarono in fretta.

Jimin stava facendo i bagagli per partire, quando suonò il campanello.

Il rosato andò ad aprire: era Taehyung.

Aveva un aspetto strano, un misto tra imbarazzo e tristezza.

《Dai questa a Jungkook. Ciao.》

Detto questo se ne andò, lasciando Jimin perplesso.

Il ragazzo guardò la busta.

"Da Taehyung, tutto ciò che c'è qui dentro è il mio amore represso per anni."

A quel punto ricordò le parole che gli erano state dette sul tetto e capì.

Flashback

《Fermo!》

Tae si avvicinò a Jimin, allontanandolo dal bordo del tetto.

《Jimin, cavolo! Ti lascio solo 2 minuti e tu non ci pensi due volte a venire qui! Ci sono delle persone che tengono a te e che soffrirebbero, un sacco di persone!》

《Chi Taehyung?! Chi?! Oltre te nessuno se ne importa di me! I ragazzi mi stanno attorno solo perchè glielo hai chiesto tu! I miei genitori se ne fregano di me e non si accorgono di nulla! E Jungkook...》 Le urla si trasformarono in lacrime, pesanti e incessabili.

《Ti sbagli Jimin... sulla tua famiglia non posso darti torto... ma per i ragazzi e Jungkook...》

《Jungkook mi tradiva!》 Jimin urlò in mezzo alle lacrime ció che da più di 3 mesi teneva dentro.

《Allora è così che ti ha detto...》 un sorriso triste ornò il volto di Tae.

《Che intendi?》 Jimin era confuso.

《Intendo che Jungkook, il ragazzo che ci ha fatto innamorare e perdere la testa, non ti ha mai tradito, mai. Ha inventato una scusa per non farti soffrire, per non dirti che sta male e che tra meno di un anno morirà.》 Jimin non fece caso a quel "ci", troppo impegnato a realizzare che a breve l'amore della sua vita sarebbe morto.


~Spazio autrice disagiata~

Allora... che ve ne pare fin qui?
Lo so che fa schifo, ma ormai la voglio finire...

Rory~

[Mio Amato Jungkook]_ [Jikook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora