•Capitolo 2

62 21 14
                                    

"driiiiiin"
Suona la sveglia ed è ora di alzarsi, un'altra giornata è iniziata. Stanotte ho fatto un sogno, ho sognato di essere in classe e riuscire finalmente a fare la conoscenza delle mie compagne ed improvvisamente inizio a pensare tra me e me...
"riuscirò oggi a realizzare questo mio piccolo sogno? Chi lo sa! Ci proverò!"

Vado in cucina per la colazione e trovo la mia mamma che mi aveva già preparato tutto.
«buongiorno mamma!»
«buongiorno stellina, ti ho preparato la colazione, ma cosa ci fai già in piedi? Ti aspettavo tra mezz'ora.»
«si, stamattina ho deciso di mettere la sveglia mezz'ora prima per cercare di arrivare a scuola in anticipo, sai quanto sono distratta quando si tratta di essere puntuale!»
«vabbene bimba, dai ora fai colazione e poi corri a prepararti!»

Faccio colazione e corro in camera, oggi riesco anche a scegliere i vestiti da mettermi, ora l'unico problema è scegliere cosa!! Decido di mettere i miei jeans preferiti e sopra un semplice maglioncino che mi piaceva tanto e stavolta riesco anche a sistemare i miei lunghi capelli senza doverli per forza chiudere in una coda. Mi lavo i denti, saluto la mia mamma ed esco di casa,mi avvio a scuola e stavolta non di corsa come succedeva di solito!

Arrivo al cancello, entro dentro, guardo l'orologio e...
"wow! Sono in anticipo di 10 minuti oggi, mi meraviglio di me stessa"
Inizio a guardarmi intorno sperando di intravedere almeno una delle mie compagne, dopo qualche minuto vedo entrare due di loro insieme dal cancello, io le guardavo ma loro non mi avevano vista, come biasimarle c'erano così tanti ragazzi che se volevi cercare una persona era come riuscire a trovare un ago in un pagliaio. Prendo coraggio e decido di avvicinarmi a loro anche se avevo il cuore a tremila per l'agitazione.
«ciao ragazze, piacere mi chiamo sophia»
«Sophia? Ma che bel nome! Io sono Anita e lei è giorgia, è un po che proviamo a cercare anche le altre ragazze, tu sei riuscita a trovarne qualcuna di loro?»
«no, purtroppo non sono riuscita a vedere nessun'altra apparte voi, siamo così tanti ragazzi e ragazze qui»
«vero siamo così tanti che mi chiedevo quasi come facciamo ad entrarci tutti in una scuola sola ahaha»
Il suono della campanella d'entrata interrompe la nostra conversazione,mi avvio in classe insieme ad Anita e giorgia, quasi non ci credevo di essere riuscita a parlare con loro, ma era così, ci sono riuscita!!

Entriamo in classe e con stupore noto che siamo le prime tre ad entrare,ma dopo pochissimo iniziano ad arrivare anche tutte le altre ragazze. Siamo tutte in classe e cerchiamo di sceglierci i posti migliori, quando ad un certo punto si avvicina a me Anita...
«ehi Sophia ti va di stare al banco con me?»
«certo, con molto piacere!»
«vieni, ho scelto l'ultimo banco perché non mi piace sentirmi sempre osservata dai professori! Per te vabbene?»
«sai mi hai quasi letto nel pensiero,la penso proprio come te!»
«uh! Menomale sophy, vedi dai abbiamo appena scoperto una delle tante cose che potremmo avere in comune»
«si vero!»
Ci sediamo al nostro banco, mano a mano che continuiamo a parlare il mio cuore inizia a passare dall'agitazione iniziale ad un senso di felicità per aver scoperto una ragazza a cui piace parlare con me!

Entra improvvisamente la professoressa Iorio in classe spiegandoci che oltre a lei oggi ci sarebbe stata un'altra professoressa in classe con noi, quella che sarebbe diventata la nostra insegnante di psicologia. La presenta e lei entra in classe, era una donna bassina anche lei come la prof. Iorio, aveva un viso molto dolce, notavi subito i suoi occhi pieni di gioia nel vederci per la prima volta, aveva i capelli lunghi color nero corvino e due piccoli occhi color nocciola.

Ora dopo ora io e Anita continuiamo a chiacchierare, lei è una ragazza bassina, magra, con i capelli neri, lunghi tanto quanto i miei e gli occhi color ghiaccio.
«sophy parlami un po' di te»
Ecco qui che ritorna l'agitazione a causa di una semplice frase, io? Parlare di me? Diciamo che non ho mai parlato di me in modo diretto a qualcuno, ma decido di provarci anche se più impacciata che mai.
«allora, vediamo! Mi chiamo Sophia ma questo già lo sai, ho un fratellino più piccolo di 9 anni e ho diversi hobby. canto, mi piacciono i videogiochi e amo gli animali, in modo particolare i cavalli, infatti io e mia cugina quando ci va ci facciamo delle lunghe passeggiate, sai i miei zii hanno un maneggio! Poi che altro potrei dire? Ah, si! Il mio colore preferito è il blu e da come avrai notato sono una ragazza molto chiusa e timida infatti tendo sempre a rimanere nel mio, sono buona e forse anche troppo e ultimamente la valuto più come un difetto che come un pregio,faccio fatica a intraprendere una nuova conoscenza ma solo nel momento in cui mi sblocco la persona che ho di fronte inizierà a conoscere davvero la vera me, è la prima volta che parlo direttamente di me a qualcuno e scusami se sembra più un elenco che un parlare di me!»
«stai tranquilla sophy, anzi sei stata bravissima! Ora tocca a me. Il mio nome già lo sai ed è Anita, sono una ragazza molto solare però non farti ingannare da questa cosa perché anch'io anche se sembra che mi riesca facile fare amicizia non è proprio così, l'agitazione iniziale ce l'ho sempre anch'io con l'unica differenza che cerco sempre di non pensarci e buttarmi nelle situazioni che mi trovo di fronte, anche a me come a te piacciono i videogiochi e amo gli animali soprattutto i gatti, a cantare ci provo e mi diverto ma sono stonata come una campana!! Il mio colore preferito è il rosso, mi piace così tanto che qualcosa di rosso la indosso sempre! Poi basta sennò allungo troppo il discorso, un mio difetto, se inizio a parlare non smetto più ahaha»
«ma tranquilla, per me è un piacere ascoltarti!»

In quel preciso istante suona la campanella d'uscita e penso...
"di già? Mi sono trovata così bene con Anita che non mi sono neanche accorta che il tempo passava così veloce!"
Ci prepariamo per tornare a casa e prima di andare via Anita mi chiede se domani mi andava di incontrarci la mattina al bar vicino scuola per fare colazione ed entrare insieme, io accetto, ero così felice!!
Torno a casa molto più sicura di me rispetto al giorno prima con l'intento di parlare anche con le altre ragazze il giorno dopo.

•Spazio autrice:

Ciao ragazzi ed anche questo mio secondo capitolo termina qui. Cosa ne pensate? Secondo voi come si evolverà la conoscenza fra Sophia e Anita? Lo scoprirete nei prossimi capitoli. Se vi piace e vi fa piacere lasciate una stellina.
Ringrazio in anticipo chi spenderà un po' del suo tempo per continuare a seguire la mia storia!
Un bacio, vale! ❤️🤗

La Forza Di Una Donna. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora