Fine di perle e intarsi
ti vestiresti, tu
forse come Oriente suggerirebbe
al tuo cuore in attesa
come soffio di provvida luce
nel giorno che pure
ti pare di già sapere.
Ma non è, e non sai
finchè finalmente non vedi
- come in un lampo,
attonita in un sopreso istante -
di quale nostalgia segreta
ti parla il cuore.
Di Oriente credi forse
allora
esser timida preda
nei grani scintillanti
del giorno che scorre,
che sul tuo viso scendono,
che i tuoi begli occhi lambiscono,
a non svelare sorprese
ti sembra,
a non schiudere altri scrigni oltrechè -
su ciò che già sai.
Ma non è, e non sai:
proprio nell' esile istante
in frullìo di segreti colori
e suoni che i tuoi orecchi
ancora non intendono
misteriose trame si dipanano
ed insieme, nascoste armonie,
proprio nell'attimo
che - diresti - di te dimentico,
sfilano lievi tra le tue mani
e di ampi riflessi
sì come damascati d'Oriente
e colorate trame
in cui l'occhio si sperde
docili si avvolgono i tuoi arti,
nella timida e paziente attesa
(paziente quasi d'Oriente)
di te che vedi,
e nella dolente e dolce pietà di te
quasi culla di colori d'infanzia
alfine ti acquieti.
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Anni diVersi
PoetryE' il primo libro che ho pubblicato, e avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Comprende una selezione di poesie scritte nell'arco di diversi anni, scelte tra quelle che mi pareva potessero rimanere nel tempo. Tutte contengono qualcosa che cons...