capitolo 9

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Y:"Cosa? Quel poliziotto è il tuo amico d'infanzia che non vedi da 10 anni?"
Io mi limitai ad annuire con lo sguardo rivolto sul pavimento...
Yuta era scioccato quanto me nonostante non conoscesse Lucas...
T/n:"Che cosa posso fare?"
Yuta scosse testa...
Y:"Beh non penso ci sia altra soluzione...non potete essere amici...non potete più vedervi."
T/n:"Yuta come puoi dire una cosa del genere?"
Dissi alzandomi dal divano iniziando a camminare avanti e indietro per la stanza come un'animale in gabbia.
Y:"Cosa vuoi che ti dica allora? T/n tu sei una ladra lui un poliziotto! Non va! Non può andare! È impossibile..."
In quel momento mi fermai....aveva ragione...lui era un poliziotto..io una ladra...come poteva funzionare la nostra amicizia?
Era impossibile...
T/n:"Hai ragione."
Mi limatai a dire abbassando il capo per poi tornare nella mia camera...
Mi rimisi a letto sentendomi improvvisamente stanca...le mie paplebte si fecero pesanti e caddi in un sonno profondo...
La notifica del mio cellulare mi svegliò...controllai l'ora...8.00.
Avevo dormito per sole 3 ore...beh..era già qualcosa.
Sbloccati il cellulare per controllare le notifiche...1 messaggio......da Lucas...
Non appena lessi quel nome mi si bloccò nuovamente il respiro...
Aprì la chat;
L:"Per favore incontriamoci."
T/n:"Vieni da me...quando finisci di lavorare."
Dopo qualche minuto arrivò risposta;
L:"D'accordo."
Andai a prepararmi e quando ebbi finito avvisai i miei amici che me ne stavo andando...loro mi chiesero dove stessi andando ma io uscii all'appartamento il più veloce che potevo non voledo dare ulteriori spiegazioni...tanto lo avrebbe fatto Yuta.
Presi la mia macchina e tornai a casa.
L'intera giornata la passai a fare niente...la mia mente era rivolta al nulla...non sapevo cosa pensare...
Provai a mettermi a dormire ancora ma era tutto inutile.

.........

Si era già fatta sera...
"Lucas dovrebbe essere qui a momenti" pensai...
Dopo non molto mi arrivò un messaggio...
L:"Sono qui."
Allora mi affacciai alla finestra e lì lo vidi...sotto il nostro albero...avevo il cuore nello stomaco ma decisi di scendere...d'altronde non avevo scelta.
Uscii di casa e mi diressi verso il mio amico che mi stava aspettando...quando lo raggiunsi si girò verso di me...io non avevo la forza di guardarlo negli occhi...mi fermai davanti a lui.
Nessuno disse niente per qualche secondo..alla fine fu lui rompere il silenzio;
L:"T/n.....davvero?....sei...sei tu..."
Io chiusi gli occhi poi li riaprii e alzai la testa per guardarlo..
T/n:"Si Lucas...sono io quella ladra..."
Sul volto di Lucas comparve un espressione indecifrabile...
L:"Ma perchè?"
Io scossi la testa..
L:"PERCHÈ?"
T/n:"NON AVEVO SCELTA LUCAS! I miei genitori sono malati e tutte quelle cure...sono troppo costose! Non posso permettermele con quello che guadagno! Mi dispiace ma non ho avuto scelta!"
L:"C'è sempre una soluzione a tutto..."
T/n:"Esatto ed è questa la soluzione che ho trovato...non potevo fare altro."
Lucas mi guardò incredulo...
L:"T/n...ti prego...non rubare più...troverai un'altra soluzione!"
T/n:"Non c'è un'altra soluzione! Questa è l'unica te l'ho detto! Non ho scelta!"
Dissi mettendomi una mano tra i capelli abbassando il capo strizzando gli occhi.
Sentii Lucas fare un lungo sospiro...
L:"Allora mi dispiace...ma io e te...non possiamo più vederci..."
A quell'affermazione i miei occhi serrati si riaprirono di scatto e alzai la testa.
T/n:"Lucas...m-ma che cosa stai dicendo?...non puoi dire sul serio."
Il suo sguardo era serio, freddo, arrabbiato e...scorgevo anche della tristezza...
L:"Lo sono invece...mi dispiace...non possiamo continuare a vederci..."

Era come se avessi smesso di respirare...abbassai la testa...il mio cuore doleva...e un senso di vuoto invase il mio corpo.
L:"Continuerò a darti la
caccia...insieme al mio gruppo."
Chiusi gli occhi dopo quella frase...il dolore che sentivo nel petto era indescrivibile.

L:"E un giorno ti prenderò..."

Alzai lo sguardo verso di lui...cercando di controllare le mie emozioni il più possibile...
T/n:"Buona fortuna allora."
Dopo quella frase ci guardammo ancora qualche secondo...poi lui abbassò lo sguardo girò i tacchi e se ne andò.
Quando non lo vidi più caddi sulle ginocchia e chiusi gli occhi...una leggera brezza mi accarezzò dolcemente la pelle mi misi le mani sul viso e finalmente le lacrime che stavo trattenendo iniziarono a scendere...una dopo l'altra..
non potevo controllarle.
T/n:"Mi dispiace...amico mio."
In quel momento iniziai a singhiozzare incotrollabilmente.
Tanto...
nessuno poteva vedermi...

POV. Narratore

Lucas entrò nel suo appartamento...subito dopo chiuse a chiave la porta appoggiò la schiena contro di essa e scivolò fino a toccare terra...si mise le mani sul viso...
L:"Mi dispiace amica mia."
E subito dopo aver pronunciato queste parole si mise a piangere anche lui...
Ci aveva provato...ma non riusciva fare finta di niente...era pur sempre...
la sua...amica.

The Thief  [Lucas X Reader]  (Aggiornamenti Lenti)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora