The Thief [Lucas X Reader] (Aggiornamenti Lenti)

capitolo 8

T/n POV.
Ero sul tetto della banca in un angolo guardando verso la strada...avevo quella strana sensazione nello stomaco da tutta la mattina e non era ancora passata.

Ty:"T/n Vieni!"
La voce di Taeyong interruppe il mio momento di "tranquillità."

Senza dire nulla mi diressi verso di loro...mi misi l'auricolare e il piccolo microfono che Taeyong mi porse e poi lui fece lo stesso.
Ci tenavamo in contatto se in qualsiasi momento mi fossi trovata in difficoltà, poi misi anche l'imbracatura.
Dopo aver controllato che tutto fosse a posto mi chinai e infilai le gambe nel condotto pronta a calarmi.
Prima che potessi scendere ulteriormente Yuta si abbassò al mio livello mettendomi una mano sul braccio.
Y:"Stai attenta."
Io annuì semplicemente poi continuai a scendere...
Dopo poco i miei piedi toccarono il fondo del condotto e a quel punto mi misi a strisciare fino a che non raggiunsi il punto dove dovevo scendere...
Mi accertai che non ci fosse nessuno tolsi la griglia e mi lasciai scivolare giù...
Inizia a guardarmi in giro per vedere se c'era qualche poliziotto...nessuno in vista.
Yuta mi aveva detto che c'era il caveau in una stanza lontana da sguardi indiscrteti...era riuscito a trovarlo con il computer...aveva hackerato le telecamere della banca.
Mi aveva detto dove si trovava e come dovevo fare per manomettere il sistema d'allarme per poter entrare.
Era un esperto informatico...e ovviamente un hacker.

Stavo girando per l'edificio il più silenziosamente possibile a destra e a sinistra seguendo le istruzioni che mi avevano dato Yuta e Taeyong sulla cartina.
Dopo qualche minuto mi fermai sicura di aver sbagliato strada...stavo per chiedere aiuto a Taeyong ma non ebbi il tempo di farlo che sentì un click proprio dietro di me..

X:"Ferma dove sei.
In quel momento mi immobilizzai.
X:"Ufficiale...l'ho presa...mi trovo al secondo piano...Muovetevi.."
Sgranai gli occhi.....

Quella voce...

X:"Alza le mani e voltati."

Alzai le mani ma non mi voltai...non volevo farlo....

No...non è possibile...

X:"Voltati ho detto!"

Lentamente mi voltai...aveva la pistola e la torcia puntate su di me...alzai leggermente la testa per vederlo in faccia...e in quel momento mi si bloccò il respiro...

T/n:"Lucas...."

Lucas corrucciò le sopracciglia poi sgranò gli occhi anche lui...
X:"Capo!"
Xx:"Muovetevi!"
Sentimmo delle voci accompagnate dalle luci provenienti dalle torce alla nostra destra che si stavano avvicinando.
Entrambi voltammo il capo in quella direzione ed io approfittai della sua distrazione per tirargli un calcio sul fianco che lo fece accasciare a terra e subito dopo mi misi a correre nella direzione da cui ero arrivata...

T/n:"Taeyong! Taeyong! Mi hanno beccata!"
Ty:"Cosa?"
T/n:"Sto tornando indietro! Dobbiamo andarcene subito!"
Rientrai nel condotto da cui ero arrivata richiusi la griglia e tornai indietro.
Quando ritornai sul tetto nessuno mi fece domande e subito iniziammo a correre e come eravamo saliti scendemmo.
Arrivati alla macchina senza aspettare nemmeno un secondo misimo tutto quello che avevamo dentro e partimmo.
Ma non guidai io questa volta...non avevo la forza di farlo...il mio cervello aveva smesso di lavorare...
"Lucas...." pensai "Com'è possibile?...lui..lui è un poliziotto..."
Appoggiai la testa sul finestrino e chiusi gli occhi...poi l'attimo dopo li riaprii e guardai fuori...non capivo quello che provavo...
Y:"Hey! T/n!"
Voltai il viso verso Yuta che era accanto a me sui sedili posteriori.
"Ma cosa è successo?"
Io mi avvicinai a lui e lo abbracciai...
Lui fu preso un po' alla sprovvista ma subito ricambiò l'abbraccio...appoggiai la fronte sulla sua spalla e chiusi di nuovo gli occhi...lui non disse nulla...
Io con e lacrime che minacciavano di uscire dai miei occhi e il cuore che sembrava esplodere nel mio petto continuavo a pensare al mio "amico"...
Non più sicura di poterlo definire così.

Quella notte la passai nell'attico insieme agli altri.
Non riuscii a chiudere occhio.
A malapena la notte prima ero riuscita a cambiarmi.
Erano le 5.00 del mattino quando decisi di alzarmi.
Mi misi la mia vestaglia e le mie pantofole per poi dirigermi nel salotto per andare in balcone a prendere una boccata d'aria...il cielo era tinto di un arancione-giallo accesso...uno spettacolo meraviglioso...ma il mio umore non mi premise di godermi lo scenario.
Ad un tratto sentì una mano sulla mia spalla..mi girai di scatto...vidi Yuta che mi guardava intensamente...poi disse;
Y:"Per favore dimmi che cos'hai...cosa è successo ieri?"
Abbassai la testa, poi la rialzai...Yuta mise un braccio attorno alle mie spalle e mi accompagnò nel soggiorno poi chiuse la finestra del balcone...mi diressi verso il divano sul quale mi sedetti e lui fece lo stesso...
Poi gli raccontai tutto quanto.