do they live happily ever after?

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D: lascia perdere, tu girati e basta.

Harry continuò a fissare lo schermo, puntato sull'ultimo messaggio mandato da Draco, non sapeva se doveva fare effettivamente quello che vi era scritto o se era una proposta nel cercarlo. Si voltò comunque, in quei pochi istanti sentì il suo battito accelerare come mai aveva fatto, sembrava che stesse per uscire dalla cassa toracica alla ricerca della causa per cui stava battendo così forte. Quando i suoi occhi puntarono quelli di Draco sorrise, e il biondo ricambiò, non perdendo tempo ad abbracciarlo. Non c'era bisogno di altro, solo il contatto fisico che per settimane avevano desiderato con tanto ardore e che finalmente erano riusciti ad avere. Le narici di Harry vennero inondate di un profumo di menta e mela verde e subito capì che sarebbe stata la colonia perfetta, sarebbe diventata il suo punto di riferimento per quando si sentiva perso, gli sarebbe bastato pensare all'odore di Draco e poi ai suoi occhi color ghiaccio in grado di stabilizzare chiunque e poi alle sue labbra sottili, chiare, quasi pure, pronte per essere baciate e poi alla sua pelle pallida, delicata destinata ad essere riempita dall'amore di Harry e poi a Draco, in generale, poiché era lui quella persone la quale sarebbe stato in grado di calmarlo, di riportarlo sulla retta via, si sarebbe affidato a lui e tutto sarebbe andato per il meglio, ne era certo.
Draco, inaspettatamente si staccò dall'abbraccio e prese la mano ad Harry, accarezzandola, per poi trasportarlo in un luogo dove avrebbero potuto stare insieme senza interruzioni e giudizi da parte della gente.
Si ritrovarono nella Stanza delle necessità, dove l'attrazione di Harry nei confronti del biondo platino si erano fatti sentire in modo esorbitante durante una festa nella quale si baciarono per la prima volta. Vollero riprovare la stessa emozione di quella sera, volevano però sentire le loro mani intrecciarsi nei nodi dell'amore, le farfalle nello stomaco pronte a prendere il volo, le bocche che cercavano qualcosa in più fino a trovarlo: l'essere assieme, senza separarsi. Il moro lo percepiva dentro di sé, non aveva mai provato niente di simile, Draco lo rendeva capace di provare emozioni di cui ne era ignara l'esistenza.
A tal punto successe, si avventarono l'un l'altro, ma stavolta senza aggravarsi, si svolse solo un combattimento per vincere il ruolo di ragazzo più bravo a baciare. Le loro lingue si cercarono immediatamente, senza un segnale, fu la prima cosa che inconsciamente fecero, in seguito le mani che si cercavano, come le lingue, ma più ardentemente, come fossero state una di fuoco e una di acqua, per poter vivere dovevano stare insieme, anche se si potevano ferire assieme sarebbero stati migliori. Infine, per concludere la descrizione del momento più magico dei due nemici, i fiati rimanevano sospesi fino a quando si unirono, tutto d'un tratto, diventarono un tutt'uno, come fossero stati una sola cosa.
«Diamine Potter se baci bene»

ッ𝙨𝙢𝙞𝙡𝙚 𝙥𝙤𝙩𝙩𝙚𝙧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora