Uno dei difetti di Leo era essere un po'maldestro. Tutti ne erano a conoscenza. Un sacco di volte era rimasto chiuso fuori casa per aver dimenticato le chiavi dentro, faceva continuamente cadere il porta ombrelli nel portone d'ingresso del palazzo e altre cose che per gli altri erano ormai all'ordine del giorno. Presto ne venne a conoscenza anche Sofie. Un giorno infatti trovo sul suo balcone una camicia, dei calzini e una t-shirt di una band che aveva scoperto l'estate prima in vacanza negli Stati Uniti. Rimase sorpresa da quella strana apparizione, poi alzò gli occhi e si rese conto che erano chiaramente caduti dal balcone del suo vicino di casa. Raccolse gli indumenti e andò a suonare, con un po'di imbarazzo, all'appartamento di Leo. Sarebbero stati costretti a rivolgersi per forza qualche parola, Sofie era ormai e tratta nella strana famiglia allargata che era quel condominio, ma nonostante vivesse li da mesi ormai, Leo non le aveva mai rivolto la parola, solo qualche lungo sguardo che l'aveva sempre messa in soggezione .
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Come una pagina bianca
Short StoryLeo, Sofie, un incontro casuale, due vite, una storia.