Dark Fantasy I

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Anno 998 Europa, un cavaliere di nome Bazùra viaggia indisturbato sopra il suo destriero passando per un sentiero all'ombra della luce del sole al tramonto... durante uno dei sui viaggi si addentrò in un villaggio. Il villaggio di Southsun dove inizierà una avventura che salverà l intero mondo. Questa avventura inizia così.... È quasi natale ormai e tutte le persone dovrebbero iniziare a decorare ma in città non c'era nessuno, Bazùra però doveva fermarsi dato la sua stanchezza, la mancanza di viveri e il sole ormai alla morte. Addentrandosi nella cittadina notò subito una locanda al quale approdò e si addentrò, ma a malincuore nessuno dava presenza anche li quindi pregò per un posto alla foresteria del monastero , arrivato Bazùra sentì un forte eco proveniente dalla chiesa, aprò il porto e vide una specie di castello interno con una entrata a forma di chiesa dove con sorpresa si trovavano tutti gli abitanti del pesino di Southsun che celebravano una messa, fortunatamente essa era appena finita e gli abitanti se ne andarono in pace ignorando completamente Bazùra il quale a sua volta fece lo stesso con loro. Qualcuno però lo aveva invece notato era il prete che lo chiamò a venire da lui, Bazùra accolse l'occasione per chiedere tetto e letto per la notte cosa a cui il prete annuì e poi parlò dei doni del Signore confrontando il villaggio, la chiesa-castello, ... la terra e infine... la Terra sporca e immonda poi senza sottolinearlo i popolo che lo abita, anche se spaventato da ciò Bazùra chiese il motivo della mancanza di una gruppo di cavalieri o di una signoria a cui immediatamente il ''prete'' con faccia oscura respirò, si girò e disse che è ora di dormire ma mentre si allontanava Bazùra pensò di aver sentito la frase: ''per sempre'' ma pensava di averselo immaginato dato la stanchezza. Era solo... l'unica persona in una foresteria grande per almeno cento persone...fredda...buia , ma Bazùra si addormentò lo stesso, un cavaliere deve sempre essere pronto a qualsiasi insidia. Una minuscola luce, non di candela, non di sole, ma di un lama! E infatti Bazùra schivò a metà il colpo facendosi strappare la spalla sinistra problema non enorme dato che era destro velocemente con scattò afferrò la spada, con un calcio poi buttò la candela a terra facendo andare il pavimento a fuoco rivelando anche le ombre malefiche che tentarono di ucciderlo erano quattro uomini e il ''?prete?'' il nostro eroe era in svantaggio? No! Infatti sguainando la spada uccise il suo attentatore col pugnale. A questo scatto gli altri tre uscirono la serpe di metallo attaccandolo insieme, Bazùra ne parò due e il terzo squarciò il suo petto superficialmente però col colpo di ritorno tagliò la collotola al colpevole facendone anche schizzare il sangue negli occhi del secondo per poi traffigerne di sorpresa il volto di porco tagliando infine le gambe all'ultimo neutralizzandolo. Mentre prendeva un secondo di fiato però d'infamia il prete ferì Bazùra ma il Signore lo salvò facendo cadere un 'asse infuocato tra i due che Bazùra con le ultime forze spinse facendo colorare il sangue delle sue ferite di nero e buttando e bruciando prete, castello e colonne scappando poi. Bazùra nel scappare però vide il villaggio perire e gli abitanti morire da cui anime nere ne uscirono facendo diventare la valle uno spettacolo macabro di nero e arancione fiamma ammirato da distanza più tardi se ne aggiunse del verde che pian piano di peste s'espanse rivelando una grossa immagine demoniaca della bestia che si fingeva prete di fiamme verdi che attaccò Bazùra che sacrificando il braccio sinistro bloccò con la spada dividendo il demone a metà e sparendo... il cielo non ha mai avuto stelle così luminose.

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