Vuoi morire quindi sei
MANIPOLATORE
IN CERCA DI ATTENZIONI
DRAMMATICO
UN BAMBINO
Mi dicono “cresci”, ma non hanno capito niente.
.
Andiamo a fare un’escursione in montagna, arriva una valanga e mi travolge. Sono finito in un burrone, ricoperto da pietre e massi e neve, ce solo un piccolo spazio che fa entrare aria e mi mantiene in vita. Inizio a gridare, a piangere, a chiedere aiuto disperato. Tu cosa faresti? Probabilmente cercheresti di tirarmi fuori, proveresti a salvarmi. Mi crederesti, saresti preoccupato, spaventato, non ti domanderesti il perché delle mie urla, capiresti l’urgenza della situazione. Non mi prenderesti in giro, non mi giudicheresti. Non ti chiederesti “ah ma perché non rimane in silenzio sorridendo?”.
Bene, io sono in quella situazione ogni giorno. I massi che porto addosso sono invisibili, ma fanno ugualmente male. Tu non vedi i miei problemi, non senti il mio dolore, ma questo non vuol dire che non sia reale. I miei gesti, le mie parole, le mie lacrime sono tutte richieste di aiuto. Sto male, non sono manipolatore. Sto male, non sono drammatico. Sto male, non cerco attenzioni, ma aiuto. Non è un comportamento infantile, stare male ed essere disperati è umano.Comprendi ed aiuta, non giudicare, non sminuire la sofferenza.
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yourself
PoetryScrivo alcuni testi del mio diario, personalmente hanno un significato ma spero di far riuscire a trovare dei significati anche vostri personali