First day of school

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"CHE ABBIA INIZIO UN NUOVO ANNO QUI ALLA QUEBEC HIGH SCHOOL!! DO IL BENVENUTO AI NUOVI SCOLARI E AI NUOVI PROFESSORI E AUGURO BUON INIZIO ANNO A TUTTI!!"

Bel modo di iniziare l'anno scolastico, la voce del preside attraverso l'alto parlante mi bombardava ancora nelle orecchie.
Indossai le cuffiette e mi incamminai verso gli armadietti intento a trovare il mio.
Quando finalmente lo trovai, lo aprii per posarci lo zaino all'interno e notai che ai lati dell'armadietto c'erano appiccicate ancora le figurine dei calciatori che comprai l'anno precedente."Squallido" pensai tra me e me.
Feci per chiudere l'armadietto quando mi ritrovai dietro la faccia di cazzo del mio migliore amico. " AMICOOO"
" Adam!! Lurido figlio di puttana, pezzo di merda, sei un coglione!! Mi hai fatto prendere un colpo!! Vieni qui fatti abbracciare!!!" mi guardò perplesso a causa dei miei improvvisi sbalzi d'umore e poi mi abbracciò.
"Quanti anni sono passati?" mi chiese lui ridacchiando.
"Che cazzo hai fatto tutta l'estate?!" aggiunse alzando con tutta la sua forza e in modo buffo un sopracciglio.
Mi limitai a rispondergli "Ti lascio immaginare"

Salimmo al secondo piano dove c'erano tutti i corsi e notai alcune novelline squadrarmi dalla testa ai piedi lungo il corridoio.
Nel mentre ero impegnato ad osservarle ci sbuca davanti il professore di astronomia, il sign. Mafaldo. Nome molto buffo vero? Peccato fosse buffo sia di nome che di fatto.
"Signorino Harrison e signorino McCordey, siete attesi nell'aula di andrologia per fare conoscenza con la nuova porcon-insegnante.. scusatemi" disse schiarendosi la voce.
Dopo la parola che uscì fuori dalla bocca del sign. Mafaldo, la mia curiosità era alle stelle.

Entrammo nell'aula e prendemmo posto in prima fila per osservare meglio la meraviglia che sarebbe entrata da quella maledetta porta. Solo dopo scoprii di che meraviglia si trattasse. Quando entrò c'era un silenzio così profondo che l'unico rumore che udivo era quello dei suoi tacchi che sbattevano sul pavimento. Poggiai lo sguardo sui suoi tacchi e pian piano la scrutai tutta. Aveva delle gambe mozza fiato e delle forme da urlo. Indossava una camicetta rossa sbottonata che lasciava intravedere il suo seno e una gonna beige attillata. Dal viso ma soprattutto dal fisico sembrava avere massimo 25 anni, e la cosa non mi dispiacque dal momento che ero un po' grandicello anche io essendo stato bocciato più di una volta.
Aveva i capelli lunghi e neri come il carbone e gli occhi marroni che mi ricordavano la nutella.
"Buongiorno ragazzi, sono la sig.na Meredith Richard."

Disse solo quello e fece scatenare in me qualcosa che non vi so spiegare. Ogni movimento che faceva aumentava di più la mia erezione, quel modo in cui muoveva le sue gambe e tutto il resto.. insomma me la volevo scopare.

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