Due

896 9 1
                                    


Non ci posso credere, mi viene voglia di urlare.
Mia madre ha sempre avuto la capacità di smorzare la tensione immediatamente. No, non è la prima volta che capita. E nemmeno la seconda.
"Va bene mamma, arrivo subito, tempo di vestirmi!"
Le grido a mia volta attraverso la porta.
Quando sento i suoi passi scendere le scale mi alzo di scatto e con uno spinone faccio cadere Peter, che nel frattempo era rimasto paralizzato in una posizione alquanto buffa, ed eccitante. Cavolo ora avrò questa immagine per tutto il giorno impressa in mente.
"Non ci credo. Ma che razza di tempismo ha tua madre? Cazzo" impreca alzandosi di botto e buttando il preservativi rimasto inutilizzato nel cestino. Si ferma un attimo e si guarda l'erezione ancora vigile, mettendosi le mani tra i capelli.
"Cavolo e ora come faccio?"
Mi sfugge una risata, e a guardarlo si direbbe che è proprio incazzato nero.
"Mi dispiace dirti che non ci sarà nessuna doccia oggi, e devi sbrigarti anche ad andartene. E non stare li impalato! Vestiti!"
Ritrovo le mutandine che mi aveva appena tolto e le indosso di nuovo, trovo un paio di jeans e una maglietta a caso, li indosso velocemente e mi giro per vedere a che punto è. Ed è ancora alla ricerca dei suoi boxer. Cavolo quanto è lento.
"Ti ho detto di sbrigarti!"
"Lo trovo difficile sbrigarmi se non riesco a trovare i miei vestiti, non trovi?" sbuffando guardo sotto il letto e trovo la sua tuta e i suoi calzini.
"Mettiti questi intanto, meglio di niente."
Alzando gli occhi al cielo indossa la tuta, che però lascia davvero poco all'immaginazione, visto che è ancora eccitato.
Lo indico e mi scappa una risata.
"Oddio sei conciato proprio male"
"Chissà per colpa di chi" mi fulmina con lo sguardo.
"Non c'è di che"
Alzo le mani non riuscendo a trattenere un sorriso e mi giro per prendere lo zaino.
"Io vado, tu esci dalla finestra quando lui si calma un po'" lo prendo in giro indicando la sua asta.
"Non hai messo il reggiseno" mi ferma porgendomi l'arnese infernale.
"Oddio sai quanto odio i reggiseni, se per un giorno non lo metto non morirà nessuno"
"Oh, hai ragione, se non conti tutti componenti maschi della classe, ah e non ti dimenticare del prof della 4D,oh lui sarà felicissimo. In fondo non li biasimo, hai davvero due belle tette. Così grandi, e morbide, e..."
"Ho capito, ho capito, dammelo" lo interrompo, togliendo la maglia per l'ennesima volta. Il professor Lynch è davvero inquietante.
"Oh non sai quato vorrei dartelo in questo momento ." ammicca un movimento del bacino verso di sorridendo.
"Oh lo posso immaginare" rido
"Ora smettila di fare il cretino e dammi il reggiseno Pan, sono seria, è davvero tardi" lo fermo. Anche se un sorriso è stato impossibile da trattenere. Me lo da e una volta infilato me lo allaccia. Si, non so allacciarmi il reggiseno da sola dietro la schiena, l'unico modo in cui lo allaccio è girandolo davanti. E lui non smette mai di percularmi per questo. Stronzo.
"Okay, adesso vado sul serio. A dopo" gli lascio un bacio sulla guancia e apro la porta
"E non arrivare troppo tardi a biologia, la prof ha notato che sei arrivato tardi ieri"
"Cavolo che puttana"
"Non è mica colpa sua se arrivi sempre tardi" dico ridendo, un po' mi fa pena quella donna, solo un po'.
"Ciao e sbrigati ad andartene scemo".
Mio padre è già in macchina che mi aspetta, appena salgo parte a tutto gas. A quanto pare oggi arriverò in anticipo.
Una volta arrivata a scuola saluto papà e gli dico che torno a casa a piedi dopo scuola, dopodiché mi avvio all'ingresso ancora chiuso della scuola. Odio arrivare in anticipo.
Mi appoggio al muretto e tiro fuori la sigaretta elettronica. Nuovo filtro alla fragola. Peter dice che è troppo dolce, ma a me piace. E poi è sicuramente meglio delle sigarette.
Ho smesso di fumare da qualche mese, e ho scoperto che con questa basta non mettere la nicotina ed è come fumare il vapore. Fantastico. Addio cancro ai polmoni. E ho comunque la soddisfazione di fumare qualcosa. È così rilassante.
Quando inizia a riempirsi l'entrata mi sposto in fondo, non voglio entrare per prima. Rimango ancora un po' fuori e poi entro.
Che un altro giorno di lezioni abbia inizio.

Sex Friends. Old Friends. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora