𝐂𝐚𝐧 𝐘𝐨𝐮 𝐅𝐞𝐞𝐥 𝐌𝐞?🌸[ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ]🌸

Chapter 20.

:«Dovrei imparare la strada» dico sorridendo e toccando un petalo di rosa che si trova nel giardino,

:«Per cosa?» chiede curioso e sempre appoggiato alla porta senza entrare nel giardino,

:«Per venire qua»

:«Non ho mai detto che puoi venire qua quando hai voglia» dice freddo

:«Perché?» mi giro completamente verso di lui e lo guardo

:«Bhe, quando ero piccolo tutto questo era solo mio e di mia nonna» dice alzando un sopracciglio e guardandomi male.

:«Ma stai calmo, voglio il tuo permesso per venire qua più spesso» chiedo ponendo le mani in preghiera e supplicando ma lui mi ignora cosi torno a guardare le rose.

Quel posto era il mio sogno fin da bambina ma non ho mai avuto un giardino per fare tutto ciò,  da sempre volevo una serra composta da tante rose colorate e un ambiente cosi tranquillo in cui riflettere.

Taehyung non mi risponde ed entra nel giardino per poi sedersi sul prato e fissarmi.

:«Assomigli a lei, mia nonna, ma lei era meno testarda e sfrontata»

:«Immagino che tua nonna fosse una bella persona» dico modesta guardandolo superba.

:«Sono stato coinvolto in un prestito di soldi che mi fecero 4 anni fa» dice impassibile continuando a fissarmi, rimango un po sorpresa da quella improvvisa confessione ma riesco subito a staccare lo sguardo dal suo incitandolo a continuare.

A cosa li serviva un prestito se aveva i suoi genitori per tutto.

:«So che hai chiesto delle cose su di me a Jimin» dice freddo guardandosi le unghie di una mano

Cazzo Jimin.

:«Non ti conviene sapere tante cose su di me» torna a guardarmi serio ma sta volta si alza e si avvicina, il mio cuore perde per la millesima volta un battito,

:«Fregatene di me come hai sempre fatto ma non fidarti della gente intorno a te» dice a pochi centimetri da me, ingoio un po di saliva rumorosamente sentendo tutta la bocca secca.

:«Non sono così facile da fermare Taehyung» dico infine raccogliendo tutto il mio coraggio e incrociando le braccia al petto.

Voglio sapere di più.

Il rosso sorride sarcastico.

:«Le chiavi di casa sono in salotto» dice, entra in casa e sento la porta d'ingresso sbattere. Pochi minuti dopo guarda stupita la sua macchina passare vicino al giardino.

Ma ormai sono abituata a essere abbandonata da Taehyung.

TAEHYUNG's POV

:«Le chiavi di casa sono in salotto» dico entrando in casa per poi raggiungere la macchina.

Assomiglia a mia nonna, ha lo stesso carisma e la stessa abilità ad attirare l'attenzione anche senza fare grandi cose, mia nonna era più flessibile mentre lei è forte e la sua personalità non è cosi facile da capire. In realtà è la ragazza più difficile da comprendere che abbia mai trovato.

Non deve cercare informazioni su chi sono e perché sono cosi, non ne ha il diritto e deve fregarsene di me anche se il mio cuore non vuole lasciarla a Namjoon, perché solo quando sono con lei riesco a non pensare a quello che mi ha fatto Sun-hi e ciò che io ho fatto a lei.
Sto facendo lo stesso sbaglio con Seoyeon ma non permetterò che Namjoon dica niente, devo riuscire a proteggerla, non voglio spezzare il suo cuore, cosi intatto e senza protezione adatta.

:«Uh amico sei proprio intelligente ad abbandonare sempre quella povera ragazza, sicuramente, ora si fiderà più di te» ride Nam quando rispondo alla chiamata

:«Come fai a sapere che l'ho lasciata li?» chiedo allarmato passandomi una mano tra i capelli.
Si è vero, l'ho lasciata lì ma l'ho fatto perché ha detto che voleva restarci e andarci più spesso, pensavo non volesse andare a casa cosi presto. Faccio subito inversione con la macchina per tornare da lei,

:«Mi ha chiamato per dirmi di portarla a casa e sono quasi vicino a lei»

:«Spera di riuscire ad arrivare per primo Kim Taehyung» mi dice e mette giù.
Io accelero senza guardare nessun cartello stradale, tanto da far fischiare il motore della macchina.

Se arriva prima di me le dice tutto e magari ha il coraggio anche dì portarla da quei figli di buona donna.

Lei non c'entra niente, come ho fatto a coinvolgerla in tutto questo?