[ My Chemical Romance, Disenchanted ]{ You're just a sad song with nothing to say
About a life long wait for a hospital stay
And if you think that I'm wrong,
This never meant nothing to yaAvevano detto che non avrebbe fatto male. L'avevano detto, l'avevano promesso - l'aveva sognato, come ogni altra cosa.
Non si tratta solo della terra bruciata. Sta ritornando a crescere tenera erba verde dalla desolazione, e primule e margherite. Sta tornando la primavera su ciò che era stato bruciato fino alle radici. La terra si rinnova, il mondo si capovolge. Nulla smette mai di cambiare e di crescere: diventi grande quando qualcosa, un seme di sole e acqua limpida e vento d'estate, ti si pianta in fondo all'anima e con te sboccia.
Diventi parte della natura e con essa muori e risorgi ad ogni stagione, ad ogni calare del sole. Va bene, va bene. Ci nutriamo da sempre di morti momentanee, di ripensamenti e di rimpianti. Viviamo di fallimenti, perché le cadute sono piacevoli, i graffi pungono e sanguinano e sono caldi come il sole d'agosto. La pelle sana è anche fredda, perché il calore che resta dentro è inutile, è inutilizzabile - come il sangue che scorre pacifico dentro alle vene. Abbiamo bisogno di disperdere calore per sopravvivere, come raggi di sole sull'acqua.
C'è uno scopo nella sua camminata comune, un'attitutine nella precisione delle linee del suo eyeliner, una fede passionale e ardente in ogni suo profondo tiro di sigaretta. E' tutto una recita, è sempre stato tutto una recita. Un'intera vita passata ad imitare qualcun altro, in favore di un dio insolente che somiglia spaventosamente a lei stessa.
E' stancante essere tirati da due parti opposte, come una bandiera sbattuta dal vento. Divisi fra i propri sogni e quelli di qualcun altro - faticoso distinguerli, faticoso sceglierli, faticoso inseguirli. Lasciarsi scivolare sarebbe migliore, ma altrettanto complicato. Come insegni alla tua mente vogliosa che vuoi uccidere i tuoi istinti? Non hai mai saputo com'è stare senza. Non c'è garanzia che sia meglio di così, non c'è promessa che possa essere mantenuta al di là del mare.
E dopo tempeste e pianti, quando la primavera torna e gli uccelli con lei, nulla ha più lo stesso significato. Forse cambi, forse maturi - anche i frutti sugli alberi lo fanno, ma cadono e si sfracellano ugualmente per terra, destinati a disperdere i loro fluidi ed essere orribilmente divorati.
Le avevano promesso che, una volta superata la tempesta, sarebbe stata forte e avrebbe sorriso, perché il suo amato sole sarebbe tornato per lei, solo per lei, come una ricompensa, un premio, un trofeo. Non le avevano detto che l'insoddisfazione sarebbe stata la sua unica compagna nella gioia della risoluzione. Il futuro porta ad accettare ciò che non avremmo mai voluto.
Non le avevano detto che il fumo avrebbe perso sapore e attrattiva, che i suoi gusti sarebbero cambiati ma le sue paure no, che una volta passato il prurito alle dita la sua missione non sarebbe stata compiuta. Il suo corpo ha smesso di lamentarsi ad ogni passo, la sua mente ha smesso di tremare come una goccia di condensa ad ogni respiro andato a vuoto, e tuttavia non c'è pace nel suo riposo.
Ci si nutre di morti, ma si va avanti nella speranza delle rinascite.
Lei cammina e vive e ride e sta bene, perché nulla è perfetto ma tutto è apprezzabile. La primavera la rende felice, il resto non importa. Vive l'inverno nell'attesa del sole e vive il sole nella malinconica proiezione di qualcos'altro. Attendere la prosciuga ma possedere la spaventa.
Ha trovato la chiave - crede di averla trovata, perché non è ancora sicura di quale sia la serratura.
Se ammettesse a se stessa che non è stato importante, cosa rimarrebbe da ricordare? I ricordi sono tutto ciò che ha fra le dita, insieme a spighe di grano e brandelli di futuro.
Quella promessa non è stata dimenticata, il cassetto non è stato sprangato: quel sogno fa capolino qualche volta, supplica innocente, ma ci vuole coraggio per crederci, ci vuole volontà per impegnarsi, e come può, come può? E' primavera, perché dovrebbe?
Se valeva qualcosa, perché non sente più quel dolore?
Se non valeva nulla, perché è ancora alla ricerca?La macchina è ferma, il sole è tramontato da un pezzo. Una ragazza bruna e una bionda sono sedute una accanto all'altra sui sedili posteriori: le mani intrecciate e gli occhi semiaddormentati, le guance rosse e i vestiti attillati stropicciati.
Il ragazzo alla guida ha occhi perforanti come il ghiaccio e una sigaretta accesa nella mano. Guarda le stelle fuori dal finestrino aperto. Ha sonno, ma non dormirà.
Il posto accanto al suo è vuoto, la portiera è aperta. Fuori, sull'erba fredda, una piccola ragazza dalla pelle scura e un biondino dagli occhi limpidi sono seduti vicini e parlano a bassa voce. Ci sono sorrisi sulle loro labbra vicine, forse - ma non è facile distinguerli al buio.
In piedi accanto a loro una giovane guarda il cielo e sembra una donna, invecchiata dal trucco e dalla musica. Il vestito volgare e i capelli rossi confondono, ma c'è il passaggio di una vita nei suoi occhi. C'è una coppia addormentata vicino ai fari spenti, abbracciata nei loro mille compromessi e nelle loro strade percorse a metà.
Orme di una moltitudine di persone intorno a loro, unici ricordi di una guerra non iniziata.
La notte è buia e molti sono rimasti indietro, persi, dimenticati, mai diventati importanti.
Il re è stato perso, la corona è caduta.
Quando potranno tornare a casa?Il tempo passa, ma lei continua a non capire.
Il tempo passa, ma lei non sa dire addio.
E' più difficile sopravvivere in primavera che in inverno. Quando nevica puoi indirizzare tutte le tue speranze nel sole - solo quando il cielo è azzurro sei costretto ad ammettere che ti manca qualcosa.
Pace non è sinonimo di felicità.If I'm so wrong, how can you listen all night long?
Now will it matter long after I'm gone?
Because you never learn a goddamn thing }
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Reize
Short StorySpettri nati dalla mia penna. Devo provare a liberarmene, in qualche modo.