LA SCUOLA DEI MALANDRINI

IL FUMO SPUTA LETTERE

La notte trascorreva tranquilla, ma un improvviso colpo di vento spalancò la finestra della stanza di Sefal Lincoln, un ragazzino di undici anni molto scalmanato e ingestibile. I genitori, in particolare il padre Eugene, hanno provato tante volte a mandarlo in qualche istituto per ragazzi difficili, ma non c'era verso di farlo diventare un giovanotto ben educato.
Quella sera Sefal si alzò dal suo letto per chiudere la finestra, ma appena si avvicinò, notò un fumo bianco che era vicino al suo viso " Cavolo! Cos'è questo fumo? E perché ha una bocca che sta masticando?" Pensò. All'improvviso IL FUMO BIANCO- CON LA BOCCA- CHE MASTICA , sputò in faccia a Sefal una cosa che solo dopo il ragazzo capì essere una lettera, la aprì e lesse:
                                               19/07/2000

Gentile signor Sefal Lincoln
Vorremmo informarla che è stato ammesso alla SIRI (Scuola Istruttiva per Ragazzi Irrecuperabili) per imparare ad essere persone educate e non solo, gli studenti imparano anche materie magiche, lei da noi si troverà bene perché i nostri studenti fanno amicizia subito fra loro.
Ci mandi una lettera per accettare o rifiutare questa incredibile occasione, la preghiamo di imbucare la lettera nel fumo, spero che accetta
                                      Cordiali saluti
                               Il preside Tonking
P.s. le manderemo a breve la lista dei libri da prendere

Sefal rimase sconcertato, pensava fosse un sogno, ma siccome trovava inutile questo invito ( era convinto che niente e nessuno potesse cambiarlo) si affrettò a mandare la risposta:

19/07/2000
Caro preside Tonking
NON HO INTENZIONE DI VENIRE NELLA VOSTRA STUPIDA SCUOLA PER RAGAZZI DIFFICILI ! IO STO BENE COSÌ!
                                   non cordiali.
                                    Saluti Sefal

Sefal imbucò la lettera nel fumo e tornò a dormire
La mattina dopo dimenticò tutto e passò la giornata come al solito. Il ragazzo era solito a rompere le finestre dei vicini, tirare la coda al cane, ha ucciso il pesciolino rosso che si trovava in bagno, faceva esasperare i genitori. Al padre Eugene gli tirava schiaffi sulla testa calva  distruggeva il lavoro cartaceo che egli aveva preparato, alla madre Charlize faceva fare il triplo delle pulizie perché Sefal sporcava ovunque, sputava sui piatti riempiti di cibo e tante altre cose - Sefal! Basta così , ne ho abbastanza , mi fai esasperare. Grrrrr ! Eugene! Aiutami invece di stare lì su quei stramaledetti fogli , tuo figlio è diventato impossibile!- il marito alzò gli occhi a cielo , ormai era una routine tutta quella situazione. Sefal nel frattempo scriveva parolacce su tutto il muro del salotto. Ad un certo punto sentì che qualcuno bussava la porta, i genitori non si accorsero di nulla, troppo intenti a litigare sul figlio , così decise di andare a vedere , aprì la finestrella rettangolare per le lettere, non vide nulla , ma all'improvviso una lettera lo colpì in piena faccia - Ahia!! Stupidi postini ! - Sefal si massaggiò il naso e aveva gli occhi che lacrimavano per il dolore . Dopo che si riprese lesse la lettera e scoprì che era di nuovo la SIRI - Accidenti ancora quella scuola!- strappò la lettera e non ci pensò più , pensando che fosse sul serio l'ultima lettera spedita tramite quel misterioso fumo bianco, si sbagliò di grosso perché il fumo col passare dei giorni lo perseguitava e gli sputava lettere ovunque lui si trovasse, in cucina, in salotto , in bagno , la stanza era piena di lettere, già molto disordinata. Il 27 luglio , si trovava sulle scale per andare in cucina a mangiare, per la milionesima volta il fumo lo colpì e Sefal cercò di strappare la lettera , ma Charlize la afferrò prima che potesse fare anche solo in taglietto , la madre lesse la lettera , ma non parlò , in effetti  rimase in silenzio per tutto il pranzo , poi Sefal uscì per fare una passeggiata e quando tornò, i genitori lo misero a sedere sul divano - Sefal , tesoro, la lettera che avevi oggi ci ha fatto riflettere e io e tuo padre abbiamo preso la decisione di mandarti alla SIRI , è l'ultima speranza di farti cambiare - - NO! NON VOGLIO , NON POTETE COMANDARMI!!-  Sefal corse in camera prese qualche roba e la mise nello zaino nero e uscì dalla finestra , dopo un ora che gironzolava per Londra , il padre lo venne a prendere e lo riportò a casa. La madre lo accolse spiegandogli che se non sarebbe cambiato un poco entro due anni lo avrebbero lasciato in pace - Tesoro, sono solo nove anni , tornerai a casa a Natale e in estate ,  va bene ?- il ragazzino annuì e andò in camera ancora imbronciato , si mise a letto " farò il malandrino estremamente irrecuperabile e dopo due anni sarò finalmente libero".