-Sembri uno sfigato, come mai sei qui?- disse Sefal ghignando come al solito - Oh bè, devo frequentare la SIRI perché dicono che sono suscettibile - - Cosa!? Non si può frequentare un istituto del genere solo perché si è suscettibili- - Me lo chiedo anch'io- - Jo, non nascondere la verità. In realtà lui si trova in questo treno perché, essendo suscettibile, ad ogni insulto , picchia le persone che lo hanno preso in giro- disse una ragazzina bassa con i capelli arruffatissimi di media lunghezza di colore rosso pomodoro, aveva tutta l'aria di essere una pazzoide schizzata - Tu chi sei?- chiese Evelin con fare di superiorità - Mi chiamo Margaret, per gli amici Ret - - Ciao Ret. Lei è mia amica, mi aiuta sempre a picchiare la gente, viene con me alla SIRI perché sfrutta il fatto che tutti la considerino pazza per spaventare tutti, soprattutto ad Halloween, ma lei non è pazza , è solo una grande regina degli scherzi mortali- disse con ilarità Jo - Ah capisco, bè sedetevi- li invitò Evelin disinteressata , così Jo e Ret si sedettero e parlarono per tutto il tempo, solo loro due, di quello che combinavano insieme, dei sogni per il futuro, erano anche cotti l'uno dall'altra, ma non erano pronti per fidanzarsi.
- Siamo troppo piccoli per stare insieme, poi non sappiamo se in futuro ci sposeremo con altre persone- Ret era ormai diventata insopportabile come Jo . Sefal che era seduto vicino ad Evelin le sussurrò - Non abbiamo neanche messo piede nella scuola che già pensano al matrimonio- lei rise , poi Ret fece una domanda inaspettata - Voi siete fidanzati?- - NO!- gridarono all'unisono Sefal e Evelin - non mi azzarderei mai a stare con un tipo come Sefal, è il classico tipo che piace al novantotto per cento di ragazze e per di più è odioso- - e tu invece!? Eh!? Dicono che sei bella, ma se ti conoscessero , capirebbero che è inutile perdere tempo con te, sei un caso perso. Se Jo e Ret programmano già il matrimonio, tu non programmare il primo fidanzato perché non avrai mai nessuno- a quelle parole , Evelin si alzò e adirata uscì dallo scompartimento e se ne andò, rimasero in un lungo silenzio tutti , poi Jo si permise di dire che Sefal poteva evitare di fare una scenata del genere e che era pur sempre una ragazza - Ahhh , ma la smettete tutti di dire la stessa cosa!? Lei è peggio di un maschio e comunque , chi ha infierito per primo, quello non sono di certo io- e così se ne andò anche lui.
Fece il giro del treno per circa mezz'ora, fu difficile trovare uno scompartimento vuoto , ormai tutti avevano occupato quasi tutto , quando vide uno scompartimento con una sola persona e pensò di chiedergli se poteva accomodarsi con la persona, ma appena aprì la porta, vide che era Evelin , con la faccia rossa e le lacrime che scendevano dal suo viso, aveva in mano una collana d'oro , una di quelle che si aprivano e dentro c'era una foto piccola . Evelin la guardava piangendo , era triste , una tristezza infinita, Sefal , da quando l'aveva incontrata , non l'aveva mai vista piangere e nemmeno triste , si avvicinò a lei e le si sedette accanto - V-vattene , voglio stare da sola- - Anch'io volevo stare solo , ma purtroppo ti moltiplichi e non riesco a trovare un posto Isolato dove tu non ci sia , probabilmente se avessi trovato un altro scompartimento vuoto , ti avrei trovata lo stesso- - Che fai, perché adesso mi parli come se non fosse successo niente?- - Non lo so , giuro vorrei trattarti come ti ho trattato prima, ma non ci riesco. Sai sono capace di captare il tipo di situazione e importunare al momento giusto- - Però questa volta non ci sei riuscito- - Ti sbagli , sono stato contento di averti spiazzato, però adesso non ci riesco e non so perché, di solito con le ragazze sono più spietato di una iena- -Ma continuano ad andarti dietro, lo stesso- - Perché in fondo sono bello da fare paura , quindi è difficile che qualche ragazza perda l'interesse verso di me- Sefal aveva un tono molto tranquillo, ma aveva una punta di malizia nella voce - Ragazzi fra dieci minuti arriveremo ai confini di Londra, vi prego di di iniziare a prendere le valigie e per chi deve ancora indossare la divisa , si cambi al più presto. Mancano otto minuti- la signora del carrello apparve davanti ai ragazzi che si spaventarono - Cavoli! Ma si teletrasporta questa!?- - Pare di si, in fondo è anche una scuola di magia, ma mi sono spaventata , poteva fare un'entrata meno d'effetto perché così le persone muoiono di infarto- - Già, comunque, le nostre valigie sono nello scompartimento di prima, le andiamo a prendere?- - sicuro- - Non c'è bisogno, le abbiamo prese noi!- -Siii!- Jo e Ret entrarono nello scompartimento e consegnarono i bagagli di Sefal ed Evelin, erano ancora più elettrizzati di prima - Oh Jo , sono così contenta, tra due minuti arriveremo alla SIRI!- - Siii !- - Sapessi che gioia- - Una vera gioia- dissero sarcastici Sefal ed Evelin .Dopo poco tutti gli studenti scesero dal treno e presero le carrozze trainate dagli Spiki, bellissimi cavalli di diversi colori e il bello era che il pelo era colorato per natura. I quattro ragazzi presero una carrozza e partirono attraversando la foresta, c'erano dei negozi a forma di funghi giganti e le cameriere dei bar , con uno schiocco di dita , faceva apparire ciò che i clienti avevano ordinato. Per diversi chilometri , le carrozze andavano avanti, poi si fermarono davanti ad un castello antico , molto grande immerso in un bosco bellissimo. Il castello era color panna . Tutti quelli del primo anno rimasero a bocca aperta per lo stupore di tanta magnificenza.
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LA SCUOLA DEI MALANDRINI
Fantasysalve personcine carine , questa è una Saga, o almeno spero che lo diventi, parla di una scuola magica per ragazzi forti di carattere, cioè irrecuperabili. Il protagonista si chiama Sefal Lincoln ed è molto scalmanato , perciò il preside Tonking lo...