LA SIRI

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Due minuti dopo, il grande portone in ferro battuto con il nome della scuola inciso sopra, si aprì e uscirono dei ragazzi (maschi e femmine) sui diciannove anni, che iniziarono a fare uno spettacolo di benvenuto che consisteva in un balletto e i ragazzi con uno schiocco di dita, fecero apparire una montagna infuocata, poi da dietro arrivò un ragazzo che distrusse la montagna con un pugno e una ragazza spense il fuoco con il fiato. Sefal pensò che fosse una cosa simbolica perché dubitava che alla SIRI bisognasse distruggere una montagna e spegnere il fuoco.
- Wow , anche noi faremo questo all'ultimo anno!- disse Ret - Già, sarà divertente. Sefal, Evelin, non siete eccitati?- disse Jo - No! Jo sul serio!? Questa è una scuola per ragazzi difficili , e tu sei contento!? Comunque non sperate che ci sia fra nove anni perché ne farò solo due- disse Sefal infastidito. Evelin era assorta nei suoi pensieri e gli occhi erano persi nel vuoto, sembrava che avesse abbandonato il suo corpo e che lo avesse lasciato lì, fermo e immobile come una statua - Evelin, Evelin! Evelin! Moodle! Mi stai ascoltando porca miseria ! - - Eh !? Oh sì, certo, scusa- disse riprendendosi - Svegliati, stiamo entrando!- Sefal voleva scappare, non voleva entrare a scuola, ma non sapeva la strada e di sicuro lo avrebbero acchiappato anche se l'avesse saputa
Entrarono alla SIRI e furono accompagnati da un ragazzo magro con il volto pallido come un cencio, occhi acquosi e capelli che sembravano paglia - Seguitemi , andremo in mensa, ci sarà l'appello quindi vi chiedo di stare in silenzio e di essere attenti perché il preside farà il solito discorso di inizio anno e preferirebbe parlare senza intoppi- - Oh, chissà che grande discorso dovrà fare, e voi gli date pure ascolto!?- disse Sefal indignato - Certo! È il nostro preside, colui che dirige la SIRI, la buona anima che ci ha liberato dalla nostra macchiata dal diavolo e ce ne ha data una migliore!- - Come sei poetico e sentimentale- disse Evelin con una voglia incredibile di mandare alla rotta tutto e tutti, Sefal se ne accorse e sorrise , almeno lei sapeva essere più normale degli altri perché osservando i nuovi studenti, Sefal si era accorto che erano eccitati e agitati, ma non capiva il perché, in fondo era una scuola per ragazzi difficili; si era aspettato facce depresse o deformate da una smorfia di disgusto. Invece no. Tutti erano contenti e agitati allo stesso tempo "Date le loro facce , non mi sembrano tipi per questo Istituto. Mi chiedo cosa abbiano fatto di tanto brutto per trovarsi lì" pensò il ragazzo.
Una volta arrivati in mensa, i nuovi arrivati si sedettero ad un posto libero di un lunghissimo tavolo posto in orizzontale di fronte ad un altro tavolo, sempre lungo, dove si trovavano gli insegnanti e al centro c'era il preside Abel Tonking. Sefal si sedette vicino ad Evelin e Jo che era vicino a Ret, parlavano animatamente mentre Sefal e Evelin erano molto silenziosi - Dai ragazzi, non sarete ancora arrabbiati, sono passate due ore per l'amor del cielo- disse Ret - Noi non siamo arrabbiati, non abbiamo nulla da dirci e poi a te cosa importa se io e Sefal siamo arrabbiati o meno?-- Nulla, era solo per rompere il ghiaccio tra voi due, sembravate un po' tesi - - Bè, per tua informazione il ghiaccio non l'hai rotto, ma creato e poi non siamo tesi, ti ripeto, io e Sefal non abbiamo nulla da dirci- disse Evelin acida - Va bene, scusa , non credevo fossi così arrogante- -Cosa!?- e dopo poco Tonking si alzò per iniziare il suo discorso - Benvenuti e bentornati, ragazzi miei, sono felice di augurarvi buon anno a tutti e che le lezioni inizieranno come al solito domani . Vorrei salutare i vecchi professori che i nuovi arrivati conosceranno al più presto, inoltre vorrei salutare la nuova professoressa di educazione caratteriale e spirituale, purtroppo la professoressa Lancaster è venuta a mancare un mese fa per un brutto tumore scoperto troppo tardi. Diamo ora il benvenuto alla professoressa Sally Angel- tutti applaudirono alla signora che si alzò dal tavolo e si inchinò. Aveva un tuppo nero con qualche pelo che usciva dalla capigliatura, volto rugoso e severo , corpo esile e un vestito verde marcio che sembrava più una tunica da suora.
- Ora potete mangiare- e così delle cameriere molto basse con nasoni a patata, che sembravano dei troll , portarono da  mangiare. Il cibo era molto gustoso: c'erano patatine fritte, pollo arrosto, bacon , salsicce; per dessert: torta alla frutta, tiramisù, torta al cioccolato affogato nella panna, torta alla crema e così via.
Una volta finito di mangiare, tutti andarono nelle camerate al piano di sotto, cioè l'ultimo, quello delle camere. Sefal e Jo andarono insieme nella camera del muro destro di fronte alla camera del muro sinistro dove andarono Evelin e Margaret.
Tutti si addormentarono facilmente, era stata una giornata molto stressante e impegnativa

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 26, 2019 ⏰

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