You're a drug

Capitolo 2

Entrammo in quella casa e Cameron venne verso di noi "Hayes ciao, ho saputo che tuo fratello è malato. Chi è la tua amics?" disse guardandomi "Sono Alexis" dissi porgendogli la mano e me la strinse.

"Giocate a obbligo o verità?" ci chiese e annuimmo. Arrivammo in un cerchio di persone sedute per terra e ne riconobbi alcuni. 

Taylor, Carter, Aaron, i Jack, Shawn e Matthew. C'erano pure due ragazze: Abby e Madison 

"Volete un cocktail?" ci chiese Carter e presimo un bicchiere di un liquido rossastro.

"Alexis, obbligo o verità?" mi chiese Aaron "Verità" risposi deglutendo il mio cocktail. "Cosa più bella successa sta mattina" 

Forse la chiamata, perchè è bello essere ricordati.

"Sta mattina ho ricevuto una chiamata anonima e di solito le odio le chiamate anonime ma aveva una voce così bella e poi anche solo esseri ricordati è bello.." A Taylor andò di traverso il liquido nel bicchiere e tutti lo guardammo. "E descrivi questa voce" mi incitò Abby  "Beh.. tipo, come quella di Taylor" dissi abbasando lo sguardo "Ovviamente non eri tu uno dell'ultimo anno non va dietro a una... come me" dissi e sentii gli occhi lucidi, Hayes mi strinse la mano "Perchè no?" chiese Taylor. "Non lo so" dissi alzandomi e andando in giardino. 

Mi tolsi le vans e le calzine e immersi i piedi nell'acqua della piscina. Iniziai a piangere quando sentii dei passi dietro di me e vidi una sagoma nera portarmi contro il muro. Provai ad urlare ma mi teneva la bocca chiusa. Mi appoggiò al muro e le luci della casa illuminarono il suo viso. Taylor. "Perchè stavi piangendo?" mi chiese e rimasi a osservare i tatuaggi sulle sue braccia. "Io.." "Guardami" disse alzandomi il mento, osservai i suoi percing, che devo ammettere mi interessavano molto in quel momento. "Beh.. osservami" gli dissi e si spostò un po'  più indietro per osservarmi e fece l'occhiolino tornando più vicino a me "Hai dei bei piedini" mi disse e iniziai a ridere "Non dovresti avere così poca autostima, sei bellissima" disse deglutendo nervosamente. "La tua voce" gli dissi e lui arrossì "Eri tu?" gli chiesi e annuì. Avvicinai le mie labbra alle sue ma..