Tutta colpa sua.

La festa di Compleanno

Non capisco dove mi stia portando Cristina,dato che non conosco minimamente Owkins, se non per l'unico supermercato in zona e la libreria più bella che io abbia mai visto. La libreria non ha uno stile moderno,anzi,è fatta interamente di legno con grandi scaffali che ricordano molto quella del Film " La Bella e la Bestia". Vado spesso in quella libreria perchè non è mai particolarmente affollata e perchè amo scrutare lo scaffale dei libri usati, che spesso contengono scritte,lettere,disegni, e mi diverto ad immaginare a chi possano appartenere. Quasi mi sento in colpa oggi a passarle davanti senza entrare nemmeno per sfogliare qualche libro e a sentirne l'odore,ma Cristina sembra molto decisa nel proseguire verso la fine della strada,zona che io non ho mai raggiunto. Non mi sembra ci sia nulla di interessante fin quando raggiungiamo un piccolo negozietto di abbigliamento che sin da subito si rivela stravagante. Nella vetrina ci sono boa di piume, cigni di porcellana,grandi cappelli e occhiali da sole. Non sono pienamente convinta di voler entrare in un negozio del genere ma non posso non seguire la prima amica che io mi sia fatta in questa città quindi riluttante, attraverso il portone d'ingresso. Appena varcata la soglia le mie narici percepiscono un profumo di rosa fortissimo, buono,ma talmente dolce da provocarmi giramenti di testa che cerco di ignorare. Per quanto riguarda gli abiti mi trovo sin da subito a ricredermi, sono esagerati, stravaganti ma senza dubbio spettacolari. Metri e metri di chiffon e organza contaminano il piccolo negozio,regalando un arcobaleno di colori. Ammaliata da questo tumulto di stoffa quasi fatico a sentire Cristina "Bene, ora troviamo un vestito per stasera, voglio festeggiare il compleanno di Carter in grande stile!" "Cosa? Oggi è il compleanno di Carter? Ma io non lo sapevo! L'ho conosciuto oggi,non posso venire al suo compleanno stasera con il suo migliore amico e sua sorella,sarei veramente di troppo." " Ehi ehi morettina calma,non passeremo certo tutta la serata nel loro appartamento!" "Ma avevi detto.." "Si, quattro belle pizze e un film su Netflix,certo non potevo invitarti dicendo davanti a Carter -Ti invito stasera alla festa a sorpresa che i miei genitori hanno organizzato a mio fratello,ah però mi raccomando non dire nulla!-". Continuo a credere di essere di troppo ma non posso  dire di no a tutto e a tutte le persone che cercano di avvicinarsi a me,quindi con replico con un "Presumo allora che questa festa sarà particolarmente elegante" "Si, la mia famiglia ama tutto ciò che è elegante e sfarzoso, quindi inizia pure a cercare un vestito, poi fammelo vedere, lo stesso farò io." Inizio a dare un'occhiata ai vestiti che mi circondano, non voglio qualcosa di troppo eccentrico,non voglio essere notata,anzi spero di essere il più possibile invisibile stasera alla festa anche se con questi vestiti mi sembra abbastanza difficile. Mi sto per arrendere nella ricerca del vestito quando ne vedo uno piegato su una sedia, quasi dimenticato,lo stendo meglio e inizio a guardarne meglio i dettagli, è corto, con maniche di pizzo trasparente,un corpetto con scollo a cuore di velluto leggero e una gonna di tulle,ma ciò che mi colpisce di più è il colore blu notte,simile al colore del mare dove è più profondo. Per le scarpe opto per un paio di sandali bassi argentati. Appena raggiungo il camerino intravedo Cristina che sorregge un bellissimo abito lungo di colore rosa pastello,che penso starà divinamente su di lei. Indosso il vestito,metto i sandali ai piedi ed esco aspettandomi di trovare Cristina per l'approvazione del vestito ma al suo posto trovo Jack. Rimango spiazzata nel trovarmelo davanti e vedo che anche lui si irrigidisce nel vedermi. " Scusami,pensavo di trovare Cristina, è lei ad avermi detto di venire qui per cercare l'abito per stasera". "Penso sia ancora a provare il suo vestito, ma ho visto che il reparto uomo si raggiunge da quella scala lì in fondo" " Grazie , e comunque, con questo vestito sei bellissima". Si pente subito di ciò che ha detto,lo vedo nel suo sguardo preoccupato prima e nella velocità con cui gira i tacchi e si dirige verso la scala,poi. Io invece non vado da nessuna parte, rimango lì a fissare il punto esatto dove un secondo prima si trovava Jack, cercando di capire se ciò che è appena accaduto sia realtà oppure solamente il frutto della mia immaginazione. Intanto sento la tenda del camerino di Cristina aprirsi quindi mi sforzo di girarmi a guardarla. E' un incanto con questo vestito,il colore acceso e i piccoli swarovski sul corpetto fanno risaltare i suoi occhi chiari,mentre la gonna ampia la fa sembrare una vera principessa. " Cris sei stupenda" le dico."Grazie Kate, anche il tuo vestito mi piace da impazzire, mette in risalto le tue lunghe gambe che sono spettacolari,lo stesso non posso dire della tua faccia, sembra che tu abbia appena visto un fantasma". Dentro di me inizio a pensarlo veramente, forse il ragazzo che mi ha detto che sono bellissima era solo un fantasma,e non lo stesso di questa mattina.