La dolce faccia della morte

Per poco

Madison inizia a urlare e piangere! Davanti a lei c'era la sua nemesi, Thomas Lost, che con un sorriso carico di soddisfazione fissa soddisfatto il volto della povera Madison.

Madison:"l'assassino eccolo li!! è lui l'assassino!!"

Tutti si voltarono e videro Tom.

Thomas:"Ma che bel quadretto!! Vi prego continuate,mi stavo divertendo troppo a vedere questa recita.. Ops aspetta non è una recita! Colpa mia ahahah."

Joora e padre Ty si alzano di scatto. Il frate tira fuori dalla sua tunica 4 dardi a corda, lanciando e colpendo Thomas ai 4 arti,immobilizzandolo.

Thomas:"wao questi spiedini fanno davvero male sai?"

Joora:"penso ti farà più male questo!"

Uscì una pistola e sparò più colpi verso Lost che inizia a prendere fuoco in quanto i proiettili contenevano sale e non polvere da sparo.

Thomas urlando dal dolore:"Bella mossa padre!"

Ingabbiarono Thomas con delle corde in acciaio e ne bloccarono i movimenti, lasciando orrido stupore nei presenti che ancora ,ovviamente, non avevano capito niente. Coprirono con un sacco il volto di Tom e lo portarono via dopo aver spento le fiamme con l'estintore della chiesa, che facendo reazione al fuoco rese immune il demone.

Madison senza voltarsi andò via seguendo padre Joora. Era visibilmente arrabbiata,non vedeva l'ora di potersi divertire con il mostro prima di sigillarlo.

Madison:"devo far venire Rebekha.. Deve vedere cosa ha ucciso i nostri genitori. Lei deve sapere padre Joora. Lasci che la chiami."

Joora:"ne rimarrà traumatizzata a vita.. Sei sicura di quello che fai?"

Madison:"si"

Padre Joora fece un cenno con la testa per dare la sua approvazione e Madison chiamò la sorella.

Rebekha:"Madison che fine hai fatto? Stai bene? Si può sapere che è successo?"

Madison freddamente:"vieni a casa.. Sola" e chiuse il telefono.

Thomas intanto si era ripreso e stupito del suo fallimento iniziò a urlare di rabbia.

Thomas:"come osate farmi questo vili mortali! Ho 450 anni e mai nessuno si è permesso di farmi un affronto simile!! Vi staccherò la testa, vi piscierò sul collo, vi strapperò il cuore per darlo in pasto ai corvi!"

Joora:"tu parli troppo per i miei gusti.. Che fa la paura ah?"

Thomas:"Paura? Mai! E sicuramente non di voi!"

Joora:"di noi no ma di questo si!" uscì il vaso.

Thomas:"non è possibile, non è quello che pensò io vero? Come avete fatto ad averlo?" nessuno gli rispose e andarono tutti via. Dopo un pò arriva Rebekha.

Rebekha:"che succede qui??"

Madison:"vieni" la prende per mano e di forza la porta davanti a Thomas.

Thomas:"wao ecco Madison junior! Adesso che farete?"

Madison afferra un coltello e lo pugnala allo stomaco e muovendo da dentro lo stomaco di Thomas l'arma:"Soffrirai per il male che hai fatto! Vedi sorellina? Questo è un mostro alla quale ho fatto uno sgarbo che per vendicarsi ha ucciso i nostri genitori."

Rebekha:"quindi è colpa tua?? Tu hai fatto arrabbiare il mostro e hai fatto uccidere mamma e papà?"

Madison non si aspettava una risposta del genere e in fondo non era neanche errata. Rimane senza parole,Rebekha scoppia a piangere e va in camera sua. A quel punto Joora uscendo una croce..

Joora:"lascia stare Madison,poniamo fine a questa storia!"

Poggiando la croce sulla fronte dell'Hicthyos e parlando in latino:"esci fuori di qui!"

Jessica aprì il vaso e l'essenza del demone entrò lì. Era fatta,Thomas Lost era stato sconfitto.

Ormai sera e con Rebekha a letto, Madison la raggiunge per parlarle,lei si gira e vedendo la sorella le volta le spalle. Capendo la situazione Madison non pronunciò una parola, si voltò e andò a dormire.

Dopo 2 ore il demone dentro Rebekha uscì la sua personalità e la ragazza andò a cercare il vaso per liberare il suo creatore.

Rebekha:"eccolo qui."

Aprì il vaso e liberò l'essenza dell' Hicthyos che velocemente entrò dentro il corpo di Thomas, ancora legato.

Thomas:"brava mi hai liberato. Ben fatto! Ora liberami."

Rebekha lo liberò e scapparono. Ma prima..

Thomas:"aspetta devo fare una cosa."

Va da Jessica, che aveva aperto il vaso. Si avvicinò al suo orecchio e..

Thomas:"Ci è mancato poco ma non è bastato.. Sempre avere un piano B."

Lei si sveglia e prima che potesse urlare le tappò la bocca e le tagliò la gola con lo stesso coltello che usò prima Madison. Prese un figlio e con il sangue di Jessica scrisse una frase.

Ci eravate quasi ma sono sempre qui. Che vinca il migliore. Alla prossima.

Rebekha per non destare sospetti restò con Madison e andò a letto mentre Thomas, passo passo, se ne andò vittorioso.