Nonostante il nome annunciato non sia il nostro riusciamo a sorridere.
Riusciamo a sentire quanto i nostri fan siano fieri di noi.
Il sogno di tutti noi si è avverato, siamo ai Grammy e saliremo su quel palco per annunciare uno dei tanti premi, come potremmo non essere entusiasti?
Il mio cuore esplode ancora più di gioia quando noto il mio hyung preferito così eccitato ed elettrizzato.
"Andremo ai grammy, me lo sento ragazzi"
Ha davvero un potere sovrannaturale per queste cose. È da un tempo infinito che ripete questa frase, sottovalutata da tutti e invece eccoci qui. Vincitori o meno siamo orgogliosi di noi stessi.
Così come i nostri Army.
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La cerimonia è finita da un pezzo, ma l'eccitazione di ognuno di noi non ha intenzione di sparire quindi, in comune accordo, abbiamo deciso di restare in piedi ancora per un po' e fare una conversazione tranquilla.
Ma tranquillità e Taekook non vanno d'accordo quindi in meno di dieci minuti ci siamo ritrovati immersi fra caramelle, musica e cuscini.
E Yoongi ride, ride con una spensieratezza che non gli apparteneva da un bel po'. Lo vedo così in pace e rilassato, seduto fra Namjoon e Taehyung ride e scherza come un bimbo.
Scuoto leggermente la testa facendomi scappare una risata alla vista di Seokjin che rincorre Hoseok con una ciabatta perché "Hoseok ha macchiato una delle mie felpe preferite".
Mi alzo per riempire la ciotola di altre caramelle, rubandone un paio durante il mio cammino verso gli altri. Per poco non mi strozzavo con una caramella gommosa alla vista di Suga che si avvicina al mio viso per rubare un piccolo pezzo del dolcume che stringo fra i denti.
"Mh buona, fragola?"
Con gli occhi spalancati e la gote arrossata annuisco, lui mi sorride e prende la ciotola portandola dagli altri.
Cuore calmati ti scongiuro..
Noto Yoongi uscire per prendere una boccata d'aria sul balcone e con passo lento lo raggiungo.
Nonostante il buio riconosco senza problemi la sua figura esile ripiegata leggermente sul bordo della ringhiera, il capo portato all'indietro per appiccicare gli occhi sulle stelle.
Yoongi è una stella. Una di quelle piccole che però rilasciano una forza enorme e una luce accecante.
Una stella che, nonostante la sua grandezza, riesce a essere sempre così affascinante.
"Vieni pure Jiminne"
"Come hai-"
"Ti ho sentito arrivare."
Senza aggiungere altro mi posiziono tranquillamente accanto a lui, le nostre braccia si sfiorano.
"A che pensi hyung?" gli chiedo spostando il mio sguardo dal cielo a lui.
"A nulla in particolare in realtà, varie cose, varie idee" anche lui stacca i suoi occhi dal cielo per puntarli nei miei.
Come può essere una stella e avere due buchi neri come occhi?
"Posso saperli?"
"Pensavo alla giornata di oggi. Sono così felice...siamo stati ai Grammy e sono molto fiero di tutti noi"
Accenna uno dei sui tipici sorrisi che scoprono le gengive.
"Anche io hyung. Come sempre avevi ragione, abbiamo raggiunto i Grammy. Sono sempre più convinto che tu abbia i poteri e che li nasconda a tutti." lascio che una piccola risata esca dalle mie labbra, seguita da una da parte di Yoongi che, come sempre, mi fa entrare in una bolla in cui siamo presenti solo noi.
"Oh si. In realtà io so leggere il futuro e anche la mente." esclama, mentre il suo corpo è scosso da piccole risate.
"A che sto pensando allora?" mi giro completamente verso di lui con uni sguardo di sfida. Come mi aspettavo lui non si tira indietro quindi imita il mio gesto e avvicina leggermente il suo viso a me con gli occhi richiusi in due piccole fessure, fissi nei miei.
Lo fa di proposito.
"Stai pensando che.."
Si avvicina ancora un po'.
"Sono estremamente bello"
Si allontana tornando al suo posto, con una faccia estremamente soddisfatta in volta.
"In realtà stavo pensando che eri particolarmente stupido hyung"
Rido all'espressione imbronciata con cui mi guarda.
Carino.
"Certo certo, è tutta difensiva questa per non ammettere che hai uno hyung perfetto e che lo ami tanto tanto."
Nonostante il rossore sulle mie guance mi avvicino a lui per solleticargli i fianchi, in tutta risposta avvolge il mio corpo con le sue braccia in un abbraccio da dietro che dovrebbe farmi da prigione ma che è caldo, dolce e capace di farmi uscire il cuore dal petto.
Il suo mento è appoggiato alla mia spalla e il suo fiato solletica la pelle del mio collo. Per fargli capire che sto apprezzando il gesto inizio ad accarezzare dolcemente i suoi capelli di un colore ancora non ben definito.
Il suo profumo.
"Mi sento che riusciremo a esibirci su quel palco sai?" mi sussurra.
"E io mi fido di te hyung."
Questa situazione non fa altro che spingermi a desiderare di baciarlo.
Abbracciati a guardare le stelle e a sussurarci qualsiasi cosa.
Posso farcela. Adesso glielo dico, posso riuscirci.
"Yoongi hyung.."
"Dimmi Jiminne."
Un brivido mi percorre la schiena nel sentire nuovamente la sua voce così vicina al mio orecchio.
Ma lui mi stringe ancora di più al suo petto..Non ho freddo hyung tranquillo.
"Io ti-"
"RAGAZZI TORNATE DENTRO, FORZA CHE FA FREDDO!"
Io uccido Taehyung. Lo ammazzo, lo disintegro con le mie stesse mani. Non poteva fare cose zozze con il suo Jungkook?
Sento le braccia di Yoongi sciogliersi dal mio corpo e il freddo mi assale.
Ora ho freddo hyung, ti prego stringimi.
"Torniamo dentro?"
"Si Yoongi hyung."
Iniziamo a camminare e una volta raggiunti gli altri, sento la mano di Suga intrecciarsi alla mia.
Noto che si siede sul divano e che mi tira con lui per farmi posizionare sulle sue gambe.
Si può morire di Suga?
Trovata una posizione comoda per entrambi mi riavvolge fra le sue braccia e la mia mano ritorna fra i suoi capelli.
Glielo dirò. Una volta ucciso Taehyung gli dirò i miei sentimenti, un giorno.
Rido internamente per la reazione che potrà avere Tae quando gli dirò che mi ha interrotto sul punto in cui stavo per dichiararmi. Lui che urla dal nervoso, Jungkook che inizia a insultarlo e i ragazzi che si buttano nella disperazione.
Adesso però mi godo il calore della mia stella. Sotto lo sguardo addolcito degli altri ragazzi.
Resterò stretto fra le sue braccia, con i miei migliori amici che fanno i pazzi, una soddisfazione nel cuore e le caramelle gommose.
La luna ci osserva e ci da la sua benedizione.
