14●first date●

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Jimin era ansioso più che mai. Quella sera sarebbe stata la sera definitiva per il suo rapporto con Yoongi.

Avrebbe determinato un possibile futuro insieme o un "ci abbiamo provato, ma è andata male." E la paura che potesse accadere la seconda teoria è ciò che, in quel momento, gli sta procurando il tremore di mani e gambe di fronte allo specchio. Doveva decidere che indossare e poi passare minuti interi sotto la doccia, ma non aveva idea di che vestiti mettere. Elegante o semplice? Provocante o carino? Non sapeva più dove sbattere la testa. Era ormai passata una buona mezz'ora dall'inizio di quella tortura e i vestiti continuavano ad essere lanciati per aria finché, uno di questi, non colpì in pieno viso Seokjin che era entrato a controllare se il più piccolo fosse ancora vivo.

"Hey furia scatenata. Sei un po' nel panico?"

Jimin saltò nell'udire la voce del maggiore, ma ringraziò il cielo per averglielo donato.

"Si! Non so che indossare all'appuntamento con Suga!"

Esclamò esasperato e con gli occhioni da cucciolo sperando di impietosire Seokjin e di ottenere il suo aiuto.
Jin alzò gli occhi al cielo sbuffando, però, un piccolo sorriso.

"Vuoi per caso una mano?"

Il minore fece un piccolo salto e sorrise facendo diventare i suoi occhi come due mezzelune.

"Si ti prego hyung!"

Quest'ultimo rise e si avvicinò all'armadio dicendo: "fai fare all'esperto."

Dopo minuti di silenzio in cui Seokjin esaminò ogni capo del più basso finalmente erano arrivati a una conclusione. Avrebbe indossato un semplice pantalone nero con la camicia che, tempo prima, aveva indossato facendo l'opposto di colori con quella di Yoongi.*
Soddisfatto andò a farsi una lunga e profumata doccia, si asciugò il corpo con cura e si spazzolò i capelli bagnati con altrettanta cura. Una volta asciutto si fece la piastra e si mise un velo di trucco.
Col sorriso sul volto indossò i vestiti scelti da Jin e si guardò allo specchio, soddisfatto.

Quando fu l'ora di uscire camminò fino al salotto dove trovò già  Yoongi lì ad aspettarlo. Quando si avvicinò a lui per salutarlo sentì il cuore fare mille capriole.

"Hai indossato questa camicia."

Jimin sorrise, felice nel vedere che il maggiore l'avesse riconosciuta.

"Sì, è importante per me."

Solo allora notò che Yoongi aveva fatto il suo stesso pensiero indossando la stessa camicia ma con i colori opposti. Sorrise nuovamente.**

"Che dire è importante per entrambi."

Si sorrisero e uscirono insieme dal dormitorio sotto gli sguardi di speranza e affetto degli altri membri che, con tutto il cuore, speravano nella fine dell'appuntamento nel migliore dei modi.
Per strada stettero in silenzio, ma non diede fastidio a nessuno dei due, anzi, quel silenzio diede il modo ad entrambi per osservarsi e studiarsi a vicenda. Decisero di mangiare ad un ristorante di cucina giapponese e lì iniziarono a parlare di qualunque cosa dalla più seria alla più stupida e risero, risero tanto.
L'ansia di Jimin sparì non appena sentì Yoongi ridere di lui perché si era macchiato con una salsa.
L'insicurezza di Yoongi sparì appena vide Jimin avvicinarsi al suo corpo durante la cena.

Una volta usciti si presere automaticamente per mano e decisero di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia. Corsero avanti e indietro su tutta la riva, si bagnarono i piedi e iniziarono a schizzarsi ridendo ancora di più. Le stelle e la Luna osservavano quella scena così dolce e innocente di due ragazzi innamorati che vogliono solamente passare il tempo insieme. Osservarono come, stremati, si buttarono sulla sabbia per poi stringersi l'uno all'altro. Osservarono il sorriso luminoso sui visi di entrambi.

Yoongi fece scontrare i colori dei suoi occhi con quelli di Jimin e entrambi si persero, completamente.

L'amore è,  per definizione, il sentimento più profondo di tutti. Quello in cui si accettano le diversità dell'altro e quello che fa unire due persone in un qualcosa che è più grande di loro.
L'amore può essere considerato come dei colori, colori singoli che però insieme ai suoi compagni formano un quadro senza eguali, dipinti che ne Van Gogh ne nessun altro potrà mai fare o ricreare perché semplicemente il sentimento che nasce fra due persone, in questo caso fra Jimin e Yoongi, è unico ed qualcosa che solamente loro due possono creare e provare. Sono colori che si scontrano sulla tela bianca che è la vita di ogni persona, colori che puntano nel formare un dipinto magnifico. Perché è vero, esistono gli amori malati, i finti amore, gli amori falsi o amori che, purtroppo, finiscono male, ma ci sono anche amori che hanno un lieto fine, che sono limpidi e pieni di affetto, liberi dalla malizia costante in cui si ritrova il mondo, ci sono amori in cui l'unico desiderio è quello di stringere il corpo di chi ami al petto, di voler sentire il suo profumo, di voler vedere il suo sorriso costantemente in ogni ora della giornata.

È questo il discorso che Jimin e Yoongi facevano spesso, discorso di cui hanno discusso parecchie volte, scambiandosi idee e ragioni personali.

Con i colori dei loro occhi che si stavano mischiando, dichiararono sotto alle stelle e alla Luna il loro amore.

"Sei il mio dipinto Jimin."

"E tu i miei colori Yoongi."

Fecero scontrare le loro labbra in un contatto dolce e atteso da mesi e anni interi. Si strinsero in una morsa di desiderio e fecero mischiare i loro colori formando il dipinto più bello che la notte avesse mai visto in secoli di esistenza.

Tornarono a casa e dormirono insieme, soddisfatti e felici di ciò che stava finalmente accadendo. Erano, però, consapevoli di quanto complicate sarebbero state le cose da quel momento in poi, nascondersi e non far trapelare nulla avanti ai fan e alle telecamere, ma pensarono che i loro compagni li avrebbero aiutati facendo stare finalmente in pace i loro cuori.

Si addormentarono stretti l'uno al corpo dell'altro, sorridenti, con l'odore dell'amore che avevano bruciato poco prima. Si addormentarono con il cuore che andava a ritmo con quello dell'altro e si bearono della favola che era appena iniziata.




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Nel caso non si fosse capito, perdonate le mie pessime descrizioni

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Nel caso non si fosse capito, perdonate le mie pessime descrizioni.
Mi trovo in campeggio e la linea fa schifo, kill me.
Ho scritto l'epilogo di questa storia e potrei piangere. Il prossimo capitolo è il penultimo, spero vi piaccia questo capitolo.
-Lelle🌙

-Play-Yoonmin-{IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora