―TRE; giorno perfetto.

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ALASKA.

Jessica aveva ragione, qua sono tutti fantastici. In più la scuola era davvero molto grande, ben curata e molto pulita. Posso camminare tranquillamente per i corridoi senza problema, nella vecchia scuola camminavano tutti attaccati gli uni agli altri e bisognava stare attenti a non morire schiacciati, gli armadietti erano dipinti male e i ragazzi buttavano le cartacce in mezzo ai corridoi, il quale era parecchio fastidioso.

Qui è completamente diverso, la caffetteria è enorme e con tantissimi tavoli, molto più grandi e con almeno dieci sedie ciascuno. Nella vecchia scuola c'erano pochi tavoli in cui ci stavano sei persone massimo.

In più i professori sono fantastici, anche se devo conoscerne molti, per il momento sta andando tutto bene. Tutti sorridono, inclusi gli insegnanti, e impariamo ciò che è realmente importante. I campus sono enormi e Jessica si è offerta di mostrarmi le aule e i posti più comuni per farmi orientare bene.

Durante la pausa mi presentai ad alcuni suoi amici che fanno parte della squadra di football e partecipanti al gioco, Colin e Jason, che sono molto simpatici. All'inizio sono stata un po' timida con loro, però poi sono riusciti a farmi sentire a mio agio facendomi ridere ad ogni stupida battuta che dicevano.

Mi hanno chiesto le cose più importanti: da dove vengo, quanti anni ho, cosa mi piace fare e cosa no, e anch'io ho iniziato a conoscerli, sono stati divertenti e ci siamo scambiati l'amicizia su Facebook e anche i numeri di telefono.

Ci siamo dovute allontanare da loro, perché avevano l'allenamento, e noi siamo andate in caffetteria.

«Sono tutti molto simpatici qui.» dissi con un sorriso. «Inclusi i professori.»

«Ti sta piacendo questo posto?» mi domandò con un leggero sorriso d'orgoglio.

«Sì. Molto.» confessai.

Mi portò alla macchinetta delle bevande, ne ordinò due e me ne tese una che aprii per poi cominciare a bere e guardare tutte le persone attorno a me.

«Hai mai visto il film Mean Girls?»

Guardai Jessica confusa, che razza di domanda era?

«Sì, chi non l'ha mai vista?» dissi ovvia ricordando la scena in cui cantavano Jingle Bell Rock e si bloccò la canzone, così Rachel dovette dare un calcio allo stereo per farlo finire in faccia al ragazzo di cui era cotta.

Mio Dio, avevo riso tantissimo in quella scena, era incredibile.

«Bene, allora là c'è Regina George con il suo esercito di barbie di plastica.» indicò con lo sguardo e seguii la sua direzione.

In un enorme tavolo c'erano molti membri della squadra di football, e con loro una ragazza bellissima dai capelli neri, con un corpo da far invidia a chiunque, anche se si notava da chilometri che quella ragazza fosse una bitch. Proprio come tutti descrivevano Regina George.

E le sue barbie di plastica, in tutto quattro ragazze, che sembravano proprio come lei.

«Debbie Clark.»

La osservai attentamente e si notava che stava flirtando con tutti quei ragazzi che erano più che incantati da lei, però mi sorpresi molto bel vedere il bracciale attorno al suo polso, così come in quello di tutte le sue amiche.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 23, 2019 ⏰

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