Capitolo 3.

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Mi sveglio perche sento uno strano calore sul petto... Mi guardo e vedo le mie cicatrici illuminarsi seguite da una linea blu fluorescente, che vedo partirmi dalla gamba e arrivare fino alla clavicola. Sembra un taglio e brucia come una scottatura, le ferite invece sembrano essersi riaperte. Baylee dorme ancora e il sole è basso. Sento un rumore improvviso e forte
CHASE: corri! Jamey cazzo alzati e seguimi, non posso crederci...
Lo seguo senza farmi troppe domande. Quel segno blu è sempre più profondo e doloroso. Non sento più le gambe e cado sulla sabbia che si avvinghia al mio corpo
CHASE: cazzo Jamey!
Mi solleva e mi appoggia su una delle sue grandi spalle e noto che quel segno si sta formando anche su di lui a contatto con me. Ad un certo punto inizia a farmi talmente male Che riesco a sentire solo rumori e a vedere i piedi veloci di Chase deformati dall'effetto delle mie lacrime. La sabbia inizia a diventare rosa perché il sole sta sorgendo e Chase mi poggia di corsa a terra. Sento un pizzicore sul corpo e pian piano il dolore incontrollabile che si stava espandendo prima si attenua. Alzo la testa e osservandomi noto che Chase mi sta buttano addosso un po' di quella sabbia anzi, sta cercando di ricoprirmi. Me ne mette un po' anche sul viso e si ferma per guardarmi negli occhi. Ancora quella terribile sensazione: Vorrei parlare, ma non ci riesco. Mi viene come un vomito di Parole quando è inopportuno parlare mentre quando dovrei sto zitto.
CHASE: ti era mai successo prima?
Mi limito a fare un no con la testa
CHASE: vuoi parlare cazzo?! È importante!
JAMEY: NO! Non mi era mai successo e faceva male!
CHASE: E quelle cicatrici?
Non rispondo, è una cosa troppo personale perché uno sconosciuto possa saperla.
Mi sorride
JAMEY: Che c'è?
Guardandolo meglio noto che ha delle strane rune su tutto il corpo
CHASE: che guardi?
JAMEY: quando li hai fatti quei tatuaggi?
Mi guarda con occhi sbarrati
CHASE: puoi vederli?
Annuisco
CHASE: sei speciale Jamey, vuoi capirlo ?! Sei uno di noi, o quasi.
Sono cosa? Quante cavolo di domande ci sono nella mia testa lo sa solo Dio. Non dico quasi nulla nonostante l'imminente curiosità, mi limito solo a dire:
JAMEY: e ora che devo fare quindi ?
CHASE: devi stare attento, monitorare qualsiasi cosa ti succeda e appena senti quella strana sensazione di oggi chiamami.
Mi afferra il braccio e passandoci un pugno di sabbia lascia trascritto il suo numero di telefono. Possibile che io non mi sia mai accorto di tutta questa magia? Chase torna verso Eva che lo sta chiamando e mi rivolge un ultimo sguardo prima di allontanarsi dal punto in cui sono. Sto ancora seduto, ma sembra che Eva mi guardi in modo strano quando Chase gli parla. Gli avrà detto di sta notte? Baylee corre verso di me.
BAYLEE: Jam ho sentito che ti lamentavi sta notte, stai bene?
Ho annuito e ci siamo abbracciati.
La sabbia non è più rosa e il sole ormai è alto nel cielo. Mi guardo intorno per cercare Chase che già si è circondato di nuovo di ragazze.
JAMEY: Ieri stavo cercando di dirti che-
BELLA: su ragazzi venite tutti qui, che ne pensate di un bagno?
Io e Baylee li seguiamo nell'acqua che è ancora gelida. Non sono riuscito a dirle la verità neanche oggi...

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