Capitolo 4.

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«Baylee credo di essere gay» come cavolo glielo dico? Non è facile come pensavo «ah, credo anche che mi piaccia quel Chase, non tu».
CHASE: ragazzino
Parlando del diavolo..
CHASE: vieni con me.
Accende una sigaretta e se la mette in bocca succhiando piano. Sto in silenzio, non vorrei sembrare troppo impertinente. Chase continua a fumare perciò io prendo un maglione dallo zaino, il cielo si sta annuvolando qui.
CHASE: devi stare attento Jamey, potresti riscontrare conseguenze terribili, potresti subire una trasformazione che ti farebbe perdere il controllo di te. Non puoi tornare a casa e fare finta che non sia successo nulla, tu devi venire con me.
Non ho molta scelta, così avverto tutti e poi vado nella macchina di Eva ad aspettare che loro prendessero i bagagli e le altre cose, non posso fare sforzi. Entrano in macchina e Chase si siede accanto a me. Dopo poco lo sento sfiorarmi la coscia, forse si sta solo mettendo comodo e non lo ha fatto apposta, ma un po' devo ammettere che mi è piaciuto. Mi sfiora ancora in modo più deciso. Lo guardo
JAMEY: Che stai facendo?
Mi bacia piano il collo e mi sussurra all'orecchio. Deve aver bevuto. Avrà pure bevuto, ma mi piace parecchio.
CHASE: oh guarda Eva hahaha, sei arrivata nel momento giusto. Jamey ha un'erezione!
Che cosa?! Due erezioni in nemmeno un giorno intero. Ho decisamente battuto il mio record. Forse allora non sono gay... O forse lo sono, è difficile dirlo e difficile scoprire la verità su me stesso. Chase mi piace, sono più che sicuro. Forse. Inizia a toccarmi piano dall'esterno all'interno della coscia e io poi mi appoggio sulla sua spalla
CHASE: intende dormire sulla mia spalla sig. Gordon?
Mi scansa la testa e poi si stende, occupando tutti i posti. La sua testa è appoggiata sulle mie gambe. Gli accarezzo i capelli passagndoci le mani attraverso.

[...]
EVA: ehi dormiglioni siamo arrivati!
Chase si alza velocemente, accende una sigaretta subito dopo che è sceso dalla macchina. Mi guarda. Mi afferra il retro del collo. Mi bacia. Mi bacia con la lingua. Intensamente. Mi prende la mano e mi porta sul retro della casa. Eva è già entrata. Mi passa sotto il maglione e mi sfiora la pelle. Ho dei pensieri pericolosi.
CHASE: ho sempre saputo che eri gay. Te l'ho letto negli occhi la prima volta che ti ho visto. Sapevo che sarei riuscito ad averti tutto per me Rosso.
Mi bacia di nuovo sta volta più intensamente. Mi stringe al se e arriva lentamente a baciarmi il collo. La sua bocca sa di fumo, ma non riesco ad allontanarmi dal suo bacio passionale. Ogni tanto si allontana lui per fare un tiro di sigaretta e poi riprende a baciarmi. Posso sentire tra la sua lingua e i suoi denti un sapore amaro con un sentore di tabacco, il resto di lui profuma di Trussardi o roba simile. Il viso mi va a fuoco non so se per l'emozione o altro, ma vedo il viso di Chase riflettere una strana luce bluastra.
CHASE: ti sta succedendo di nuovo cazzo!
Prende tra le braccia il mio corpo ormai quasi privo di sensi e mi porta da Eva.

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