One Shots WOLFSTAR

Firework

I Malandrini erano tutti in Sala Comune.
James ci provava con Lily, Peter mangiava, Sirius infastidiva Remus che leggeva un libro su uno dei divani.
Dopo circa 10 minuti di sopportazione, Remus scoppiò.

-Cazzo Sirius, sei come un fottuto fuoco d'artificio!-

-Cioè? Bellissimo e stupefacente?- chiese Sirius con un sorriso furbo.

-No! Rumoroso e fastidioso!- disse Remus che chiuse il libro di scatto e alzandosi, andando probabilmente in biblioteca.

-Dai Remus non fare così!- gli urlò Sirius, ma l'unica risposta che ricevette fu un dito medio, che pian piano se ne andava con il suo proprietario.
James che aveva assistito a quella scena, distraendosi e perdendo di vista Lily, alzò gli occhi al cielo.

-Amico devi cambiare tattica, così ti farai odiare.- disse James sedendosi nel posto lasciato da Remus.

-Ma che dici? Che tattica dovrei usare scusa? Parli tu che vai dietro alla Evans da 5 anni e lei ti odia davvero!-

-Questi sono solo piccoli, insignificanti dettagli. Comunque dovresti smetterla di infastidirlo mentre legge, non sopporta quando qualcuno lo interrompe mentre lo fa. Poi potresti portargli adesso del cioccolato per scusarti, sicuramente sarà in biblioteca.- disse James.

-Allora qualche volta da quella zucca ti esce fuori qualcosa! Ci vediamo dopo!- urlò Sirius, strofinandogli il pugno sui capelli per poi salire in camera.

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-Lily tu non capisci! Non lo sopporto più!- disse Remus. Lui e Lily erano seduti ad uno dei tavoli della biblioteca.

-Remus, io ti capisco eccome. Potter mi sta dietro da 5 anni, mentre Sirius fa così con te solo da qualche mese.-

-Ma io non capisco perché lui faccia così! Ci deve essere una spiegazione.-

-Probabilmente è la stessa per cui Potter infastidisce me.- Remus la guardò con una faccia stranita.

-Ma che dici... non può essere... e poi l'avrei capito... lo conosco da anni.-

-Anch'io lo conosco, probabilmente non tanto quanto te, ma quando gli piaceva Marlene si comportava così come si comporta adesso con te.-

-Dai Lily, i sentimenti ricambiati esistono solo nei libri che legge mia madre. È impossibile che io gli piaccia.- disse Remus ovvio.

-Va bene... Tu pensaci Remus, io adesso devo andare, ci vediamo dopo.- disse Lily lasciandolo solo a leggere.

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-Potter!- urlò Lily quando fu di nuovo in Sala Comune, James si girò immediatamente con un sorriso malizioso.

-A cosa devo il piacere, Evans?-

-Ti devo parlare. In privato.- disse Lily notando alcuni occhi puntati su di loro. James annuì, Lily lo prese per un braccio e lo portò in un angolo appartato.

-Ti devo parlare di Sirius e Remus.- disse lei.

-Se ti stai chiedendo se a Sirius interessa Remus, la risposta è sì. Però ora ti pongo la stessa domanda.-

-Hai indovinato, allora il mini-cervello che ti ritrovi funziona qualche volta.-

-Perché me lo ripetete tutti? Comunque che facciamo? Dimmi che hai in mente qualcosa, Sirius non è bravo in queste cose. Io gli ho consigliato di portargli del cioccolato per scusarsi, ma non basterà.-

-Dobbiamo spiegargli alcune cose. È già andato?- disse Lily

-Sfortunatamente sì.-

-Allora possiamo solo vedere come va oggi.-

-Nel senso che li spiamo?- chiese emozionato.

-No! Cioè... d'accordo, ma solo perché voglio bene a Remus.- disse Lily, James sorrise vittorioso.

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Dopo essersi appostati dietro uno scaffale nascosto, aspettarono che arrivasse Sirius.
Remus stava ancora leggendo, nello stesso tavolo, però quando la figura di Sirius fece il suo ingresso, alzò la testa qualche secondo per poi riabbassarla quasi immediatamente.
Sirius fece finta di niente, anche se il sorriso con cui era partito scomparve per un secondo, e gli si sedette accanto; gli mise la tavoletta di cioccolato davanti.

-Rem?-

-Che vuoi Sirius?- chiese non alzando la testa dal libro.

-Ti ho portato del cioccolato.-

-E allora? Non lo voglio.-

-Dai non puoi essere ancora arrabbiato con me.-

-Invece lo sono, lasciami in pace.- alzò un attimo lo sguardo e scontrandosi con i suoi occhi.

-Cosa posso fare per farmi perdonare?-

-Per ora puoi andare a prendere un libro sulla trasfigurazione avazanzata per toglierti un attimo dai piedi, poi ci penso.- disse Remus e Sirius si alzò immediatamente andando a cercare in libro.
Dopo qualche minuto si sentì Sirius:

-Remus! Vieni un attimo qua!- Remus sbuffò e fece come gli era stato detto.
Quando trovò lo scaffale dov'era Sirius, pensò a quanto fosse adorabile: non riusciva ad arrivare al ripiano del libro.
Allota lui allungò la mano e prese il libro, Sirius si girò trovandoselo dietro e con un braccio al lato della sua testa.
Sirius prese a fissargli le labbra, Remus fece lo stesso e senza rendersene conto si stavano avvicinando.
Remus prese coraggio e alla fine poggiò le labbra sulle sue.
Sirius mugolò sorpreso per poi chiudere gli occhi e circondagli il collo con le braccia, avvicinandolo di più.
Remus mise la mano, che non era appoggiata allo scaffale, nei suoi capelli, scordandosi di essere arrabbiato con lui.
Si baciarono a lungo, con James e Lily che li guardavano dandosi il cinque.