Capitolo 3 (Midoriya's pov)

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Il mattino seguente,Midoriya si svegliò con uno strano presentimento, a cui non diede molto peso. (se solo si fosse ricordato di cosa si fosse trattato...)
Si alzò dal divano e si diresse trascinandosi con i piedi verso la cucina. Ad accoglierlo c'era Inko,con un sorriso raggiante stampato in faccia.
-Buongiorno Izuku!-  lo salutò lei, intenta a cuocere delle uova sul fornello.
-Buongiorno...- biascicò Midoriya,stropicciandosi gli occhi assonnato.
-Allora,come hai dormito? Bene,male...
-Ho dormito bene...e forse anche meglio.
-Perché?
-Perché di solito veniva svegliato da cuscinate in faccia e urli vari.
Inko ridacchiò -Allora forse ti ha fatto bene staccare da quel massacro!
-Non mi ha fatto bene...molto meglio! Quasi come andare alle terme!
Si sedette al tavolo della cucina osservando la madre:era bella,e lui pensava  da qualche tempo che fosse ormai giunto il momento che si rifacesse una vita con un altro uomo (anche perché così avrebbe pensato ad altro oltre che solo ed esclusivamente lui).
La madre si sedette assieme a lui e gli servì la colazione:delle adorabili uova e bacon che formavano una faccina sorridente.
-Allora...come vai la scuola?- chiese ad un certo punto Inko.
Midoriya trasalì: in quel momento realizzò due cose,cioè che non era rientrato nei dormitori e su questo i professori non avrebbero chiuso un occhio,e anche alla figuraccia che aveva fatto con Todoroki. Ecco cos'era quel presentimento.
Paura.
-Bene- disse cercando di nascondere l'ansia il ragazzo.
-Hai trovato una fidanzata?- chiese Inko,punzecchiandogli il braccio con aria perfida.
-N-no,mamma!- esclamò Midoriya: se solo avesse saputo la verità la madre...
-Sicuro? Mi sembravi molto vicino a quella ragazza,come si chiamava...Uraraka,giusto?
-Siamo solo amici,e poi lei è fidanzata con Kacchan.
-Davvero?! Dovresti tenermi più informata sugli svolgimenti amorosi,lo sai che adoro questo genere di cose!
-Se dovessi raccontarteli tutti sarei qui ancora domani...
-Fa lo stesso! Comincia!,
E Midoriya allora si mise a raccontare: disse di Jiro e Kaminari, di Ochaco e Bakugo nel dettaglio, di Asui e Tokoyami e di Ojiro e Hagakure e alti che in questo momento non ricordo.
Quando smise di parlare, guardò l'orologio e per poco non cadde dalla sedia: erano le sette e mezza! Sarebbe arrivato in ritardo a scuola!
Corse in bagno,si vestì e,dopo un rapido saluto alla madre si fiondò in metropolitana.
Durante il tragitto, ripensò al fatto che in quei giorni stava diventando un professionista nel lasciare le persone molto confuse.
Non appena si aprirono le porte,corse fuori come un razzo e,solo non appena fu davanti alla Yuei,riprese fiato.
Entrò nervoso e,arrivato davanti alla 1A fece un lungo respiro...ed entrò.* ( * Avviso! Figura di merda in arrivo!💜)
Tutta la 1A si girò verso la porta. Aizawa lo guardò con la solita espressione mista a sonno e indifferenza.
-Midoriya, sei in ritardo -gli ricordò il professore.
-S-scusi n-non ho sentito la sveglia- balbettò il ragazzo a testa bassa dalla vergogna.
Dopo quell'avvenimento, la giornata passò veloce, ma Midoriya si sentiva gli occhi sia di Todoroki che di Aizawa addosso come dei falchi che hanno avvistato la loro preda.
Quando suonò la campanella, Aizawa si avvicinò a Midoriya e gli disse che doveva parlargli (niente di buono pensava il ragazzo rassegnato)
Con un espressione depressa,Midoriya uscì dalla classe e venne fermato da Todoroki.
-Hey Midoriya!- lo salutò lui.
-Ciao Todoroki- disse l'altro triste.
-Dopo sei libero? Dovrei parlarti.
-Davvero?!Cioè...sì,lo sono!
- Va bene dietro la scuola alla sedici?
-C-certo!
-Bene,a dopo allora-lo salutò con un gesto della mano Todoroki.
Midoriya giunse alla conclusione che a lui pareva la più plausibile: anche qui,nulla di buono.

Angolo autrice💜
Allora,cosa dirà mai Teddy a Midoriya???
In realtà non lo so nemmeno io!
Addio!💙

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