Era la solita ragazza , dagli occhi blu, colorati di ghiaccio, freddi, soli, isolati.
ciao, mi presento mi chiamo elisabet, ho 16 anni, vivo a londra, una città buia e noiosa, i miei genitori sono separati da 3 anni, e ho sofferto tanto per questo, tanto da dire che la mia vita è cambiata tantissimo. Scrivo qui, su questo diario scordato da tutti, qui, come tutti i giorni appoggiato sul letto e nessuno si è mai chiesto che cosa scrivessi e come mi sentivo, già, propio nessuno. Così un giorno ho preso per la prima volta quella biro blu ed ho iniziato a raccontare di me e di tutto quello che mi accadeva durante quelle giornate buie e fredde passate senza "lui", un ricordo che non potrò mai farne a meno perchè forse mi aveva dato troppo da ricordare, mi aveva distrutto ma io lo amavo piu di adesso piu di allora, e alla sera pensando a lui , piangevo, piangevo e non riuscivo a smettere.
Ma per fortuna a volte c'era la musica a salvarmi, ma c'era anche lei, la mia migliore amica, si pero c'era , andammo a scuola insieme , si al college io e lei, ma poi finì tutto anche con lei, lei si stufò di me,e mi lasciò come un bambino sperduto in un bosco, e io piango perchè era lei che mi salvava da quelle giornate buie, era lei che lei mi faceva sorridere anche dopo che avevo pianto, si ma poi si sa che le cose belle non durano mai e si inizia a rimpiangere quei momenti che si sà che non riviverai ancora e sai anche che non troverai più nessuno come lei e come lui.