Capitolo 5

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Bakugou pov's
Stavo correndo verso casa mia, il fiato mi stava per mancare, i polmoni mi stavano bruciando, le gambe stavano per cedere ma la mia mente non era stata mai così lucida prima di ora.
La chiamata che avevo appena ricevuto mi aveva sgomberato la mente, vedevo solo lui, con il suo sorriso con i denti aguzzi, i suoi occhi rossi appena lucidi di quella scintilla che li differenziava da tutti gli altri, i capelli sparati in su di quel rosso fuoco ricoperti di gel, vedevo lui, solamente lui.
Arrivai davanti a casa, presi le chiavi con le mani che mi tremavano d'eccitazione mista ansia, corsi su fino alla camera da letto, apri l'armadio e ora solo ora mi resi conto di una cosa, perché ero tornato a casa? Perché sono uscito di corso dalla banca? Non mi hanno detto niente apparte che avevo lui, e ora? Mille domande mi stavano frugando nella mia testa...
Cosa era successo anni prima? Cosa era stato di lui? Stava bene? L'avevano torturato? Era il capo? L'ansia torno a farsi fitta nella mia mente.
Alcune ore dopo
Stavo aspettando una chiamata, anzi LA chiamata, ma non arrivava. Ad un certo punto squillò il telefono
"Pronto? Siete voi?" Chiese con una calma che mi aveva preso solo ora, "No cap-" neanche il tempo che finisse che avevo riattaccato con un sonoro vaffanculo, "Ma che cazzo vogliono?" Sbuffai quando il telefono squillò di nuovo "CHE CAZZ-" "Il criminale the king of explosion?"
"Sì sono io, chi sei?"
"Bakugou s-sei T-t-u?"
Una flebile voce, appena udibile, ma che non avevo dimenticato
"KIRISHIMA?" risposi con un misto di rabbia e tristezza
"Prefettura di Miyagi, davanti alla stazione di polizia il 16 ottobre alle 23" e così si chiuse la telefonata.
" Sto vendendo a prenderti amore mio" mentre calde lacrime ricavano il mio volto
Kirishima pov's

Kirishima pov's
Ormai erano ore che ero legato a una sedia in una stanza illuminata da una sola luce appesa al muro, non mangiavo da giorni e la fame mi stava per far svenire, mentre le palpebre mi si stavano per chiudere la solita voce squillante "Buona sera  Hero, ti ho portato da mangiare ma prima devi farmi un piccolo favore" sulla sua faccia magrolina apparve uno strana sorriso che metteva in risalto qui denti gialli da anni, arrivo vicino al mio viso i nostri nasi si stavano per toccare, inizio a baciarmi la mascella fino a scendere al collo dove lasciava una scia di segni violacei, il mio respiro so stava facendo affannoso, le mie gote si stavamo arrossando, mi iniziai a mordere le labbra, "Mi ecciti un sacco, ma ora devo fare una telefonata zuccherino" si stacco da me metre si leccava le labbra; prese il telefono dalla tasca dietro dei suoi pantaloni, compose un numero
"Il criminale the king of explosion?" Io conosco quel nome
Katsuki Bakugou?
"Parla" mi disse l'uomo
"Bakugou s-sei T-t-u?"
"KIRISHIMA?" stavo per rispondere quando l'uomo mi tolse il telefono.
Bakugou, ti ricordi ancora di me?

L'amore ci rende bugiardi Bakushima~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora