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Pov's Loris

Sono le 5:00 del mattino e mi sono appena svegliata in una camera che non é la mia, ho appena notato il ragazzo che ho vicino e guarda caso non mi è nuovo.

Raccolgo velocemente le mie cose e me ne vado, prima di realizzare bene dove sono ricordo che il mio cellulare si era spento ieri sera prima di avere a che fare con Link. Fermo un taxi e mi faccio accompagnare al college, sperando che la mia nuova coinquilina non sia già sveglia.

Quando sono arrivata in stanza sono già quasi le 6:30 quindi decido di fare direttamente una doccia visto che fra poco devo alzarmi per andare a lezione. Quando esco dal bagno incontro la mia coinquilina e le do il buongiorno anche se sinceramente io di prima mattina non voglio ne vedere e ne sentire nessuno.

Mi preparo per bene e vado a fare colazione come ogni mattina dall'inizio dell'anno, cioè da un mese.
Ho appuntamento con Freddy l'unico ragazzo con cui ho legato da quando sono arrivata, è molto simpatico ed é un vero amico.

Lo aspetto per 10 minuti, quando lo vedo arrivare incomincio a sedermi ai nostri posti ed a ordinare il solito.
Mangiamo e nel mentre gli racconto la serata di ieri, e di com'è bravo a letto Link,
<oh grazie non voglio i dettagli> a questa sua affermazione rido talmente tanto che mi fa male la pancia, poi mi ricorda che si è fatto tardi e che dobbiamo tornare in classe.

Ovviamente io non sono la solita ragazza che esegue le regole anzi a me gasa un sacco non eseguirle, mi piace mi fa sentire migliore, mi fa sentire fuori dalla massa di gente tutta uguale.

Quindi arrivo a lezione alle 8:30 il prof come ogni mattina mi fa la ramanzina e mi mette ritardo, forse non ha capito che li sto collezionando.
Quando arrivo in mensa vado di corsa perchè mi sta aspettando Freddy da 20 min circa e quando lo vedo corro verso di lui, e un ragazzo mi viene addosso sporcandomi di salsa, impreco e lo maledico di aver sporcato la mia nuova maglia della Gucci.

Si alza e inizia ad urlare
<senti non potevi stare più attenta?>
<io? Sei tu che mi sei venuto addosso.>
<ma se eri tu che correvi.>
<si ma tu dovevi spostarti.
<scusa eh se mentre mi giravo mi sei venuta addosso.>
<vabbè lasciamo stare addio.>
Corro subito da Freddy e gli spiego l'accaduto.

Quando arrivo al dormitorio, penso ad ogni cosa prima di addormentarmi e non riesco a credere che l'accaduto mi abbia impedito di andare a letto con qualcuno stasera.

He is the cause of my change.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora