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Ormai è mattina, mi sveglio e mi sento strana, strana perchè mi era capitato solo un paio di volte, svegliarmi e trovarmi nel mio letto, strana perchè mi sono svegliata cira 25 minuti prima, strana perchè non c'è nessun uomo accanto a me.

Mi vesto e vado subito al bar, Freddy non è ancora arrivato, prima di entrare scorgo una figura al mio posto, una figura maschile alta, che mi sembra di aver già visto.
Mah come si permette di sedersi al mio solito posto?

La figura maschile si è girata per ordinare e io da questa porta in vetro trasparente riesco a capire che è quel ragazzo imbranato che ieri mi ha sporcato la nuova maglietta Gucci.

Gli vado vicino, lui è girato di spalle, sembra sia da solo. Gli ticchetto con la mano sulla spalla, lui si gira ed io non posso fare a meno di guardare i suoi occhi di un colore davvero cristallino.

Per un momento non so che mi succede, e il discorso che mi ero preparata meltalmente di fargli se ne va a fottersi, allora prende lui parola.

<Ciao>
<Ciao, che vuoi?>
<Ei sei stata tu a chiamarmi..!>
<Ah si certo, volevo dirti di levarti dal mio posto, Grazie.>
<Allora senti, non credo questo posto sia di tua proprietà, quindi non capisco perchè me ne dovrei andare, se vuoi proprio il posto siediti tu qui con me.>
<Ma anche no! Levati!>
< Te l'ho già detto io rimango quí finchè non mi sono goduto la colazione.>

Sbuffo e vado in bagno per prendere un pó d'aria, -quello è il mio posto e mi siederó lì, tanto fra poco arriva anche il mio amico- mi ripeto mentalmente, controllo il cellulare e vedo un messaggio da Freddy che dice "Eii non mi sento bene credo che oggi salteró le lezioni. Se vuoi dopo le lezioni passa pure a trovarmi."

Sbuffo e torno al bar, mi siedo di fronte a sto tizio e ordino il mio solito, senza neanche degnarlo di uno sguardo.
<Ti sei decisa! Allora,come ti chiami?>
<Per quale motivo dovrei risponderti?>
<Ei non vale ti ho fatto prima io la domanda, rispondi tu per prima.>
<allora mi sono seduta quì perchè è il Mio posto e voglio fare colazione in santa pace quindi, taci.>
< Uh principessa, fai la difficile eh?>
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
< sei bella anche quando sbuffi, sei tenera.>

Credo di essere leggermente arrossita, perchè nessuno mi aveva mai detto di essere tenera, gli uomini di solito mi dicevano di essere bona.

He is the cause of my change.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora