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È già passata una settimana da quella colazione così strana, con quel tizio.
Ed è gia passata una settimana che non vado a letto con nessuno, non capisco cosa mi sia successo...

Freddy sta meglio infatti ieri è uscito di casa, e finalmentee stasera l'ho convinto ad andare ad una festa.
Sono già le 20:00 e fra poco mi passerà a prendere il mio amico.

Il mio outfit è stato scelto dalla mia compagana di stanza, mi ha fatto indossare un vestito blu notte paiettato, con dei tacchi neri a spillo e una pochette nera paiettata.

Poi l'acconciatura, sono dei boccoli alle punte dei capelli che mi cadono sul fondo schiena, quando la mia coinquilina Angela mi ha fatto questa acconciatura la sua affermazione è stata <se fossi stata nana probabilmente sarebbero venuti meglio> sono scoppiata in una risata davvero forte e non riuscivo a smettere di ridere.
<davvero dovresti tagliarli un pó, mi hai fatto venire la gobba> rido e ancora rido, e incomincia a ridere pure lei, ma veniamo interrotte dal campanello.

Dev'essere Freddy, penso, vado ad aprire e mi ritrovo un Freddy in giacca e cravatta tutto profumato davanti.
<Eii Lorii finalmente! Sono in macchina ad aspettarti da almeno 20 minuti!>
<mah, mi avevi detto che mi bussavi tu!>
<infatti le persone che ho disturbato suonandoti con il clakson della mia auto per 20 min, mi stavano per denunciare!>
<oh spiegati meglio la prossima voltaa!>

Angela sentendoci litigare cosí facilmente scoppia in una gran risata che fa ridere anche noi.
Dopo un pò siamo scesi per andare alla festa di cui sinceramente non conosco il proprietario, ma chissene!

Siamo da due ore alla festa e mi sono limonata 4 ragazzi, e l'ultimo voleva portarmi sopra in camera per fare sesso, ma sinceramente non mi andava, quindi decido di andare a prendere da bere perchè si vede che non sono abbastanza ubriaca.

Arrivo vicino al bancone mi siedo ed ordino, Freddy non l'ho più rivisto dopo che siamo arrivati, ci starà andando dentro con qualcuna, dopo il terzo bicchiere ordino il quarto, e qualcuno mi ticchetta col dito sulla spalla, mi giro e vedo di nuovo quegli occhi cristallini che non riesco a levarmi dalla testa.

<ciao, principessa da quanto tempo...>
<oh ancora tuu!>
<eh già, ti piace proprio tanto la mia compagnia eh?>
Scoppio a ridere <haha sisi molto divertente>
<te l'ho già detto che sei bellissima quando ridi?>
<ok basta, che vuoi da me?>
<voglio sapere il tuo nome..>
<se te lo dico mi lasci bere in santa pace?>
<beh certo!>
<mi chiamo Loris, non piacere di conoscerti.>
<oh Loris io mi chiamo..>
<non ti ho chiesto il tuo nome..>
~Però lo vuoi sapere~ odio la mia coscienza!
<ma io te lo dico lo stesso, mi chiamo Lucas.>
Resto per qualche secondo incantata ancora nei suoi occhi..
<va va bene addio Lucas> balbetto, cosa mi succede? Ah sarà sicuramente la sbronza, penso.

He is the cause of my change.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora